A cosa serve
Si tratta di una comunicazione che ha lo scopo di informare l’organo di vigilanza dell’Az. ULSS n. 5 Polesana - S.P.I.S.A.L., sullo svolgimento di operazioni potenzialmente pericolose per i lavoratori che eseguono la bonifica di materiali contenenti amianto. In questo modo il Servizio può fornire informazioni e programmare la vigilanza durante lo svolgimento dei lavori.
A quale ufficio dell’ULSS 5 va inviato
Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) – Dipartimento di Prevenzione,
preferibilmente a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo: protocollo.aulss5@pecveneto.it
oppure a mezzo raccomandata agli indirizzi
- DISTRETTO 1 ROVIGO: Viale Tre Martiri, 89 – 45100 Rovigo.
- DISTRETTO 2 ADRIA: Piazza degli Etruschi, 9 – 45011 Adria (RO).
Chi deve redigere il piano
Il datore di lavoro, titolare di un impresa specializzata, iscritta all’Albo Regionale Gestori Rifiuti, Cat. 10. I requisiti e le modalità di iscrizione al suddetto Albo, sono riportati nella Del. CN Albo n° 1 e n° 2 pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n° 88 del 15 aprile 2004.
Quando ed in quali casi si deve presentare
Il piano deve essere presentato almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori di rimozione del materiale contenente amianto.
Va presentato per tutti i lavori che comportano demolizione, rimozione e smaltimento di amianto o di materiali contenenti amianto da edifici, strutture, apparecchi e impianti nonché dai mezzi di trasporto.
Contenuti del piano di lavoro
Il piano di lavoro, firmato dal datore di lavoro dell’impresa esecutrice, deve contenere informazioni circa:
- nome del committente;
- natura dei lavori e loro durata presumibile;
- luogo ove i lavori vengono effettuati;
- tecniche lavorative (attrezzature e impianti usati, prodotti e materiali impiegati);
- natura dell’amianto (eventuali analisi chimiche);
- descrizione delle misure di protezione personale dei lavoratori addetti (DPI, indumenti, ecc.);
- descrizione delle misure adottate per la protezione di terzi e per la raccolta e smaltimento dei materiali contenenti amianto;
- descrizione delle misure adottate per la verifica della assenza di rischio al termine dei lavori;
- nominativo ed estremi autorizzativi del trasportatore del rifiuto e del sito di stoccaggio provvisorio o definitivo (discarica).
Cosa fa lo S.P.I.S.A.L.
Il piano viene registrato dal Servizio che verifica l’idoneità e la regolarità della documentazione.
La legge fissa in 30 giorni il termine dopo il quale la ditta può iniziare i lavori, fermo restando l’obbligo di rispettare le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.
Ulteriori informazioni
Non è prevista risposta all’utente da parte del Servizio di Vigilanza che riceve il piano. Lo S.P.I.S.A.L. può richiedere integrazioni alla impresa esecutrice dei lavori o disporre eventuali indicazioni tecniche di prevenzione per i lavoratori e per l’ambiente, il cui rispetto verrà verificato durante l’ispezione in cantiere.
Spese: Non previste.
Normativa di riferimento: D.lgs. 09 aprile 2008 n. 81.