I Consultori Familiari (C.F.) sono stati istituiti con la legge n. 405 del 29 luglio 1975 e si collocano a livello territoriale nel Distretto Socio-sanitario. Negli anni, ai Consultori Familiari, è stato chiesto un forte impegno orientato a comprendere e sostenere le problematiche emergenti, nuove sia nella loro complessità che nella loro varietà per l’aumentata richiesta di maternità biologica e sociale (adozione ed affido), per i sempre maggiori problemi di tutela minorile, per l’esplosione di richieste di aiuto e di supporto alla genitorialità e alla gestione della conflittualità in fase separativa. Ecco che il Consultorio Familiare si configura sempre più come servizio socio-sanitario rivolto alla famiglia nella sua interezza, e nelle sue varie trasformazioni. Pertanto il Consultorio familiare si propone di essere un servizio relazionale che utilizza come strumento la relazione ed è a supporto delle relazioni nelle sue varie rappresentazioni: genitoriale, filiale, di coppia, del singolo. La presa in carico attuata dal servizio si realizza in una presa in carico di un sistema di relazioni con compiti di prevenzione e sostegno.
Le funzioni istituzionalmente svolte dal Consultorio Familiare si collocano all’interno di due macro aree: prevenzione e promozione , sostegno e cura. Per quanto riguardano le prestazioni sanitarie l’ambito è prettamente medico-ginecologico ed ostetrico con colloqui e visite per contraccezione, problemi preconcezionali, infertilità, problematiche sessuali, problematiche legate alla menopausa o alla gravidanza e puerperio ed IVG. L’area psicosociale comprende consulenze, colloqui, valutazione delle funzioni genitoriali, e sostegno per problematiche adolescenziali, di coppia, genitoriali e sostegno alla genitorialità biologica e sociale; problematiche inerenti la separazione e la gestione di spazio neutro, valutazione coppie disponibili per affido, studi di coppia finalizzate all’adozione nazionale ed internazionale, indagini psico-sociali nelle situazioni di rischio di pregiudizio. Su mandato istituzionale (delega ex art.23, DPR 616/77) il Consultorio familiare si occupa di valutazione delle capacità genitoriali biologiche e sociali, valutazione dell’affidamento dei figli in separazione e divorzio, accompagnamento della coppia affidataria, interventi per minori soggetti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, accoglienza in comunità o affido familiare dei minori, a seguito di provvedimento penale o civile o amministrativo di uno dei genitori. Inoltre il Consultorio concorre ad attuare i programmi di educazione alla affettività e sessualità nelle scuole, i corsi di preparazione alla nascita e gruppi specifici inerenti altre tematiche collegate alla genitorialità.
Nome | Incarico | |
BONDESAN ELISA | Amministrativo |
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CHIEREGATO ELENA | Assistente sociale |
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FAVERATO ELEONORA | Assistente sociale |
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FOLEGATTI COSETTA | Coordinatore socio educativo IAF D2 - Assistente Sociale |
CV
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LUCCARELLI MARIA ROSARIA | Dirigente Psicologa |
CV
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PAGANIN PAOLA | Dirigente Psicologa |
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BARDELLA ALESSANDRA | Educatore Prof. |
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FIORAVANTI ELISA VALENTINA | Educatore Prof. |
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LEONARDI MARIA CHIARA | Ginecologa |
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BATTAGLIA STEFANIA | Ostetrica |
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CREPALDI ELENA | Ostetrica |
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SARTORATO LARA | Ostetrica |
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Per le attività psicosociali:
- l’accesso al servizio avviene preferibilmente su contatto telefonico o per email;
- non è necessaria prenotazione al cup o impegnativa del medico curante;
- orario apertura al pubblico: dal lun al ven dalle ore 9 alle ore 14.
Per le consulenze ostetriche di preparazione al parto o post partum:
- l’accesso avviene su contatto via email a consulenza.ostetrica@aulss5.veneto.it;
- non è necessaria prenotazione al cup o impegnativa del medico curante.
Per l’iscrizione ai corsi di preparazione alla nascita (temporaneamente sospesi in fase covid19):
- l’iscrizione avviene su contatto telefonico;
- non è necessaria prenotazione al cup o impegnativa del medico curante.
Per l’ambulatorio di Gravidanza a Basso Rischio:
- l’accesso avviene preferibilmente su contatto telefonico o tramite cup;
- la prestazione è gratuita;
- sede di Adria: lunedì 9-13.
Per l’ambulatorio IVG (Interruzione volontario della gravidanza):
- l’accesso avviene preferibilmente su contatto telefonico o direttamente all’ambulatorio;
- non è necessaria prenotazione al cup o impegnativa del medico curante;
- orario: lunedì dalle 8.45 alle 10.