PP5 - Sicurezza negli ambienti di vita
Il Programma Predefinito 5 “Sicurezza negli ambienti di vita” (PP5) è focalizzato sulla prevenzione dell’incidentalità, sia in ambito domestico che stradale.
L’obiettivo è quello di promuovere, all’interno della comunità, la sicurezza, domestica e stradale grazie all’attività sinergica di Aziende ULSS, della Regione Veneto e al coinvolgimento di Enti locali, istituzioni, associazioni di categoria e privato sociale.
Il presupposto di partenza è che sicurezza in casa e sulla strada sono un bene di tutti e per tutte le età della vita.
Gli interventi previsti riguardano la promozione di comportamenti corretti e la formazione/informazione di tutti i soggetti coinvolti per conoscere e riconoscere il rischio di incidente.
L’aumento della consapevolezza del rischio nella popolazione, ed in particolar modo nei soggetti maggiormente coinvolti, è infatti la prima tappa per innescare un processo di cambiamento di mentalità ed abitudini che porta alla riduzione del rischio ma anche del danno conseguente all’incidentalità.
Non va dimenticato il rilevante impatto sociale degli incidenti domestici e stradali, non solo a livello sanitario, ma anche dal punto di vista economico. Le conseguenze in termini di salute sono rappresentate da traumi di diversa gravità, che possono comportare invalidità e, in molti casi, anche morte, con costi sociali rilevanti e oneri sempre più gravi per il Servizio sanitario nazionale e la comunità tutta, in generale.
La casa viene considerata un luogo sicuro dalla maggior parte delle persone, inducendo a sottovalutare i rischi legati alla vita domestica. L’abitudine e la ripetitività dei gesti quotidiani determinano una sensazione di falsa sicurezza e una riduzione della soglia di attenzione rispetto ad azioni o a caratteristiche ambientali potenzialmente pericolose.
Alcune modifiche nell’organizzazione della casa o semplici accorgimenti ed una maggior attenzione da parte dei genitori, in caso di incidenti ai più piccoli, possono evitare la maggior parte degli incidenti domestici.
Per ridurre il rischio nelle persone più anziane va posta attenzione alla prevenzione delle cadute (rendendo sicuri l’ambiente domestico e gli spazi pubblici, programmi di attività fisica, corretto uso dei farmaci), anche attraverso la valutazione dell’appropriatezza prescrittiva.
Nell’ambito della sicurezza stradale, i comportamenti non corretti alla guida dell’auto e il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza (cinture, seggiolini per bambini) sono responsabili di gran parte degli incidenti.
Alla luce di ciò, le azioni del Programma sono indirizzate a sensibilizzare la comunità, a partire dai più piccoli, promuovendo una cultura della sicurezza fondata su una corretta percezione del rischio, che abbia come conseguenza l’adozione di comportamenti e accorgimenti finalizzati a prevenire gli incidenti domestici e stradali, attraverso apposite attività educative, informative e formative.
A luglio 2024, la Regione Veneto ha lanciato una campagna, rivolta in particolare i giovani, incoraggiandoli vivere un’estate in piena sicurezza “FAI UNA PAUSA: non rischiare quando guidi”. L’invito è quello di mettersi in auto con consapevolezza, evitando i comportamenti più frequentemente causa di incidenti stradali, quali mettersi alla guida quando si è stanchi, guidare dopo aver assunto bevande alcoliche, distrarsi alla guida utilizzando il cellulare. Una sollecitazione alla prudenza, nella consapevolezza che in estate sulle strade del Veneto una persona ogni giorno perde la vita. Tutti i contenuti sono fruibili al link https://www.unaltrastrada.it/
L’obiettivo è quello di promuovere, all’interno della comunità, la sicurezza, domestica e stradale grazie all’attività sinergica di Aziende ULSS, della Regione Veneto e al coinvolgimento di Enti locali, istituzioni, associazioni di categoria e privato sociale.
Il presupposto di partenza è che sicurezza in casa e sulla strada sono un bene di tutti e per tutte le età della vita.
Gli interventi previsti riguardano la promozione di comportamenti corretti e la formazione/informazione di tutti i soggetti coinvolti per conoscere e riconoscere il rischio di incidente.
L’aumento della consapevolezza del rischio nella popolazione, ed in particolar modo nei soggetti maggiormente coinvolti, è infatti la prima tappa per innescare un processo di cambiamento di mentalità ed abitudini che porta alla riduzione del rischio ma anche del danno conseguente all’incidentalità.
Non va dimenticato il rilevante impatto sociale degli incidenti domestici e stradali, non solo a livello sanitario, ma anche dal punto di vista economico. Le conseguenze in termini di salute sono rappresentate da traumi di diversa gravità, che possono comportare invalidità e, in molti casi, anche morte, con costi sociali rilevanti e oneri sempre più gravi per il Servizio sanitario nazionale e la comunità tutta, in generale.
La casa viene considerata un luogo sicuro dalla maggior parte delle persone, inducendo a sottovalutare i rischi legati alla vita domestica. L’abitudine e la ripetitività dei gesti quotidiani determinano una sensazione di falsa sicurezza e una riduzione della soglia di attenzione rispetto ad azioni o a caratteristiche ambientali potenzialmente pericolose.
Alcune modifiche nell’organizzazione della casa o semplici accorgimenti ed una maggior attenzione da parte dei genitori, in caso di incidenti ai più piccoli, possono evitare la maggior parte degli incidenti domestici.
Per ridurre il rischio nelle persone più anziane va posta attenzione alla prevenzione delle cadute (rendendo sicuri l’ambiente domestico e gli spazi pubblici, programmi di attività fisica, corretto uso dei farmaci), anche attraverso la valutazione dell’appropriatezza prescrittiva.
Nell’ambito della sicurezza stradale, i comportamenti non corretti alla guida dell’auto e il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza (cinture, seggiolini per bambini) sono responsabili di gran parte degli incidenti.
Alla luce di ciò, le azioni del Programma sono indirizzate a sensibilizzare la comunità, a partire dai più piccoli, promuovendo una cultura della sicurezza fondata su una corretta percezione del rischio, che abbia come conseguenza l’adozione di comportamenti e accorgimenti finalizzati a prevenire gli incidenti domestici e stradali, attraverso apposite attività educative, informative e formative.
A luglio 2024, la Regione Veneto ha lanciato una campagna, rivolta in particolare i giovani, incoraggiandoli vivere un’estate in piena sicurezza “FAI UNA PAUSA: non rischiare quando guidi”. L’invito è quello di mettersi in auto con consapevolezza, evitando i comportamenti più frequentemente causa di incidenti stradali, quali mettersi alla guida quando si è stanchi, guidare dopo aver assunto bevande alcoliche, distrarsi alla guida utilizzando il cellulare. Una sollecitazione alla prudenza, nella consapevolezza che in estate sulle strade del Veneto una persona ogni giorno perde la vita. Tutti i contenuti sono fruibili al link https://www.unaltrastrada.it/
Ultimo aggiornamento:
12/09/2024