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Screening colorettale

Cos’è il tumore del colon retto

È un tumore che colpisce l’ultima parte dell’intestino, chiamata colon retto. Si tratta del secondo tumore più frequente in Italia. In genere si sviluppa a partire da piccole lesioni benigne dell’intestino, chiamate polipi o adenomi. Una piccola percentuale di queste lesioni può trasformarsi in un tumore, ma per fortuna si tratta di un processo molto lento (10-15 anni) che consente una diagnosi precoce.

Cos’è lo screening del colon-retto

È un percorso gratuito, per la prevenzione dei tumori del colon-retto, che accompagna la persona dal momento dell’adesione all’invito, alla diagnosi, fino alla cura dell’eventuale lesione; non richiede l’impegnativa del medico. Ha lo scopo di favorire la diagnosi precoce per ridurre la mortalità e nel contempo accrescere le possibilità di cura e di guarigione.

Come si può diagnosticare in tempo il tumore del colon retto

Uno dei segni più precoci di un tumore intestinale è un sanguinamento che, pur essendo invisibile a occhio nudo, si può identificare con un esame delle feci chiamato “ricerca del sangue occulto”. Si tratta di un esame semplice che consente di diagnosticare il tumore in uno stadio iniziale, quando è più facilmente guaribile, o di asportare i polipi prima ancora che si trasformino in un tumore.

Il Programma prevede

Invito ogni 2 anni alle donne e agli uomini del territorio dell'Azienda ULSS 5 Polesana, di età compresa tra i 50 e i 74 anni, per l'esecuzione gratuita del test per la ricerca del sangue occulto fecale e un sollecito per chi non aderisce al primo invito; esami di approfondimento per i soggetti risultati positivi, anche questi completamente gratuiti.

Modalità di invito

Le donne e gli uomini, di età compresa tra i 50 e i 74 anni, ricevono una lettera di invito con appuntamento che dà indicazioni per ritirare il kit (per l'esecuzione del test per la ricerca del sangue occulto fecale) presso una Farmacia del territorio aziendale; nella lettera è indicata la modalità per la consegna del campione. Nel caso l’utente fosse impossibilitato a consegnare il campione nella data di appuntamento, previ accordi con la Farmacia, può comunque consegnare il campione il lunedì, martedì, mercoledì (negli orari di apertura della Farmacia) o il giovedì mattina.

Un promemoria della lettera di invito sarà disponibile anche nel Fascicolo Sanitario Elettronico.

Come funziona l’esame

L’esame è semplice e si può fare a casa in pochi minuti: basta raccogliere con l’apposito bastoncino un piccolo campione di feci e metterlo nella provetta, seguendo le istruzioni fornite in farmacia o riportate qui.
Dopo l’uso il kit deve essere conservato in frigorifero e riportato nella stessa Farmacia dove è stato ritirato entro 48 ore.
La provetta sarà quindi inviata al Laboratorio aziendale di riferimento per l’analisi.

Esito del test 
  • normale: la persona riceve una lettera di esito e verrà reinvitata dopo 2 anni. Una copia di questa lettera sarà disponibile anche nel suo Fascicolo Sanitario Elettronico.
  • positivo: la persona riceve una lettera di esito e viene contattata telefonicamente dalla UOC Gastroenterologia per concordare l'appuntamento per eseguire gli approfondimenti diagnostici.
Ricordi:

Il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci è un mezzo molto efficace per prevenire o diagnosticare precocemente i tumori dell’intestino.
Come ogni esame, però, presenta dei limiti e talvolta le lesioni non sanguinano in modo evidenziabile dal test. Se compaiono disturbi quali dolori, stitichezza o diarrea persistenti, presenza di sangue nelle feci, ne parli al suo medico curante.

È importante prendersi cura del proprio benessere: segua un’alimentazione equilibrata, si muova di più, non fumi e riduca il consumo di alcolici. 
Scopra tutte le opportunità per Vivere Bene, presenti nel suo territorio collegandosi al seguente link vivobenemap.regione.veneto 

Per altre informazioni:
Ultimo aggiornamento: 17/04/2024
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