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Screening della cervice uterina

Cos’è il tumore del collo dell’utero

È un tumore che si sviluppa a partire da un’infezione causata dal virus HPV (Papilloma virus umano) che può provocare alcune alterazioni nelle cellule del collo dell’utero. Questa infezione è molto diffusa e di solito si risolve da sola, ma in una minoranza di casi può causare alterazioni cellulari che, nell’arco di diversi anni, possono dare origine al tumore. È perciò importante identificare in tempo queste alterazioni facendo i test appropriati per età.

Cos’è lo screening cervicale

Lo screening è un percorso gratuito che ha l’obiettivo di diagnosticare precocemente un tumore al collo dell’utero. L’esame è gratuito (così come l'eventuale percorso di diagnosi e cura) e non richiede l’impegnativa del medico.

Il Programma prevede

  •  invito ogni 3 anni alle donne del territorio dell'Azienda ULSS 5 Polesana di età compresa tra i 25 e i 29 anni (non vaccinate per HPV o vaccinate con due dosi non eseguite prima del compimento dei 15 anni) per l'esecuzione gratuita del Pap-Test presso gli ambulatori nelle strutture aziendali (Ospedali di Rovigo, Trecenta e Adria, Punti Sanità) e sollecito alle donne che non aderiscono al primo invito; eventuali esami di approfondimento per i casi risultati non normali, anche questi completamente gratuiti. Dal 1 giugno 2021 con l’approvazione della DGR 576 del 04.05.2021 è stato rimodulata l’età di primo invito allo screening cervicale per donne vaccinate per HPV (con due dosi eseguite prima dei 15 anni di età) portandola ai 30 anni.
    Fino ad oggi tutte le donne venivano invitate a fare il primo test di screening all’età di 25 anni.
    Il cambiamento prevede invece che le donne vaccinate contro l’HPV prima di aver compiuto 15 anni siano invitate a fare il primo test di screening a 30 anni. Infatti, la ricerca scientifica ha dimostrato che questo gruppo di donne, proprio grazie al vaccino contro l’HPV, ha un bassissimo rischio di sviluppare prima dei 30 anni lesioni pretumorali del collo dell’utero. Tutte le donne vaccinate riceveranno a 30 anni una lettera d’invito a fare un test HPV, che si è dimostrato essere, da questa età, il test più efficace per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero. Fare il test di screening prima dei 30 anni non è utile perché può portare in rari casi all’identificazione di lesioni che, in questa fascia di età, regrediscono spontaneamente. Infatti, l’HPV è un virus che provoca un’infezione molto frequente, che la maggioranza delle persone prende almeno una volta nella vita e che nella maggior parte dei casi si risolve da sola, soprattutto nelle donne giovani.
    Si ricorda però che per avere un’elevata protezione dal tumore è importante partecipare allo screening a partire dai 30 anni, rispondendo all’invito a fare il test HPV.
     
  • invito ogni 5 anni alle donne del territorio dell'Azienda ULSS 5 Polesana di età compresa tra i 30 e i 64 anni per l'esecuzione gratuita dell’HPV-TEST per la ricerca del papillomavirus (HPV) e del Pap-Test presso gli ambulatori nelle strutture aziendali (Ospedali di Rovigo, Trecenta e Adria, Punti Sanità) e sollecito alle donne che non aderiscono al primo invito; eventuali esami di approfondimento per i casi risultati non normali, anche questi completamente gratuiti.
I test, che consistono in un delicato prelievo di alcune cellule del collo dell’utero eseguito da un’ostetrica con una piccola spatola o un bastoncino cotonato, si effettuano in queste fasce di età perché in tali periodi della vita è maggiore il rischio di ammalarsi di tumore al collo dell’utero.
Numerosi studi hanno dimostrato che questi sono gli intervalli di tempo più adeguati per consentire una diagnosi precoce e contemporaneamente viene garantita una maggiore efficacia delle terapie.

Modalità di invito

Le donne, al compimento del 25° anno di età e fino al 64° anno, ricevono una lettera-invito con appuntamento indicante la sede, il giorno e l'ora per l'esecuzione del prelievo.
In caso di necessità è possibile spostare l'appuntamento:
 
  • telefonando al CUP (dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 18.00 - il sabato dalle ore 08.00 alle ore 12.00):
 
  • autonomamente attraverso il “Portale Screening” della Regione Veneto accedendo al sito web https://screening.azero.veneto.it  ed inserendo il suo Codice Fiscale e la Password personale indicata nella lettera di invito.

Esiti dei prelievi
 
-  pap-test negativo: la donna riceve una lettera di esito e verrà reinvitata dopo 3 anni
-  pap-test positivo: la donna riceve una lettera di esito e viene contattata telefonicamente per concordare l'appuntamento per eseguire gli approfondimenti diagnostici

-  HPV negativo: la donna riceve una lettera di esito e verrà reinvitata dopo 5 anni
-  HPV positivo e pap-test negativo: la donna riceve una lettera di esito e verrà reinvitata dopo 1 anno
-  HPV e pap-test positivi: la donna riceve una lettera di esito e viene contattata telefonicamente per concordare l'appuntamento per eseguire gli approfondimenti diagnostici, anche questi completamente gratuiti.

Per altre informazioni leggere:
"Le 100 domande sull' HPV" al link
Ultimo aggiornamento: 30/03/2023
Prevenzione