La struttura organizzativa e il “know-how” della Unità Operativa Semplice (UOS) di Ipertensione della UOC Medicina Interna di Adria (RO),
è collegata al Centro Ipertensione di Eccellenza Europea (ESH) Aziendale (Responsabile Dott. Alberto Mazza) e consente un adeguato approfondimento diagnostico ed un’appropriata terapia, nei casi di ipertensione di più difficile gestione, sia perché resistenti alla terapia convenzionale o perché sospetti di avere forme di ipertensione secondaria (che sono le più rare, ma spesso anche le più gravi e quelle per le quali sono necessari interventi mirati sia in fase di diagnosi che di terapia).
Presso la UOS di ipertensione con attività
Ambulatoriale presso la Medicina Interna di Adria e la Medicina Interna di Rovigo, viene eseguito lo screening, il trattamento ed il follow-up dei pazienti ipertesi inviati dai medici di medicina generale, specialisti ospedalieri, specialisti ambulatoriali e da strutture ospedaliere regionali ed extraregionali attraverso:
Compilazione cartella clinica informatizzata, raccolta anamnestica personalizzata per singolo individuo, con valutazione del rischio cardiovascolare globale e con indicazioni ad un corretto stile di vita (adeguata attività fisica, limitazione del consumo di cloruro di sodio o “sale da cucina”);
Esame obiettivo, con rilievo dei parametri antropometrici, calcolo del body mass index (BMI), misurazione della circonferenza addominale, cosce e collo;
Misurazioni seriate della pressione arteriosa in clinostatismo con sfigmomanometro ad entrambi gli arti superiori e con valutazione delle variazioni della frequenza cardiaca;
Misurazioni della pressione arteriosa in ortostatismo, con sfigmomanometro con valutazione delle variazioni della frequenza cardiaca, per la diagnosi di ipotensione ortostatica;
Prescrizione di farmaci anti-ipertensivi secondo le raccomandazioni delle linee guida della Società Europea dell’Ipertensione ESH) (enfatizzando l’importanza dell’Aderenza alla terapia) e sulla base di indicatori di appropriatezza prescrittiva forniti della Regione Veneto, essendo la UOS di Ipertensione dal 2017 facente parte del “Gruppo di lavoro sui farmaci per la cura dell’ipertensione”, a supporto della Commissione Tecnica Farmaci Regione Veneto (D.G.R. n. 425 del 6.4.2017).
Rinforzo della relazione medico/paziente con attività di counseling, per ottimizzare l’Aderenza al trattamento farmacologico prescritto, che rappresenta un elemento fondamentale nella scelta della migliore strategia terapeutica nel singolo paziente, fin dalle prime fasi della terapia.
Visite di controllo, programmate nella tempistica sulla base dei valori pressori misurati a domicilio e sul grado di rischio cardiovascolare, eseguite sia in presenza che con il servizio di Telemedicina.
È inoltre garantito un adeguato screening per tutte le
forme secondarie di ipertensione con l'esecuzione della procedura di
cateterismo selettivo delle vene surrenaliche (samplig) nei casi di iper-aldosteronismo primitivo
, sono trattate le forme di i
pertensione arteriosa resistente ai comuni trattamenti farmacologici per le quali dal 2016 si esegue - in collaborazione con l'Emodinamica Interventistica dell'Ospedale di Rovigo - la procedura di
Denervazione Renale. Inoltre viene gestita
l’ipertensione in gravidanza, l’ipotensione ortostatica, l’
ipertensione in età pediatrica (in casi selezionati) e viene indagata la presenza di
eventuali danni già prodottisi a livello del cuore e degli altri organi bersaglio dell’ipertensione, come il rene, il cervello, la retina e le arterie periferiche; viene inoltre eseguita la misurazione dei valori di pressione arteriosa durante il sonno per identificare forme di ipertensione notturna dovuta a forme secondarie (es. sindrome Apnee Notturne, malattia di Parkinson e malattie disautonomiche).
Il Centro Ipertensione è infatti dotato di apparecchiature che permettono di eseguire indagini strumentali non-invasive come il
Monitoraggio Ambulatoriale della pressione arteriosa delle 24 ore (ABPM-24h) con bracciali adatti a bambini, adulti ed obesi, l’
Elettrocardiogramma e l’Eco-cardiografia color-doppler per la valutazione del danno d’organo cardiaco (ipertrofia ventricolare sinistra e disfunzione diastolica), l’Ecografia vascolare arteriosa con color-Doppler (vasi epiaortici, arterie degli arti superiori ed inferiori) in collaborazione con la UOS di Angiologia Medica di Rovigo e l’Ecografia color-Doppler dei vasi addominali e delle arterie renali.
Presso la UOS di ipertensione è inoltre possibile, attraverso un approccio globale e multifattoriale, la valutazione dei fattori di rischio cardiovascolare associati all’ipertensione, in particolare nella valutazione della
cardiopatia ipertensiva e dello scompenso cardiaco, identificando i soggetti maggiormente predisposti ad eventi cardio- e cerebrovascolari gravi, nei quali si rende necessario ottenere un più stretto controllo di tali fattori di rischio ed un più intenso monitoraggio dell'efficacia della terapia farmacologica nel tempo.
In particolare vengono identificati e trattati sia con approccio non-farmacologico (dietetico, stile di vita e nutraceutico) e farmacologico, l’
iper-colesterolemia, l’iper-trigliceridemia, l’iper-uricemia e l’iper-omocisteinemia, come evidenziato da studi clinici e trials (vedi pubblicazioni seguenti). Per questi aspetti, grazie alla collaborazione con i Medici di Medicina Generale (MMG) del territorio ed a seguito di numerose attività di formazione frontale condotte con gli stessi, la UOS è diventata un punto di riferimento per gli ipertesi afferenti agli ambulatori dei MMG. Inoltre è in essere l’elaborazione di un
Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) dell’ipertensione, finalizzato ad individuare modalità operative che favoriscano l’integrazione tra assistenza primaria e strutture specialistiche, per garantire la continuità assistenziale tra ospedale e territorio (e viceversa) del paziente iperteso, con appropriato utilizzo delle risorse sanitarie.
Gestione dei pazienti in regime di Day-Hospital (DH): è possibile effettuare in ambito di DH, indagini bio-umorali specifiche e svariati test provocativi mirati alla diagnosi di forme di ipertensione arteriosa endocrina (iper-aldosteronismo primitivo e secondario, feocromocitoma e paraganglioma, malattia di Cushing) e reno-vascolare (stenosi arteria renale) e screening dei principali fattori di rischio cardiovascolare con esami bio-umorali di 1° e 2° livello come raccomandato dalle Linee Guida congiunte delle Società dell’Ipertensione e di Cardiologia Europee.
Attività integrata di rete intra-ospedaliera multi-specialistica - L’attività della UOS è integrata con quella della:
UOS di Cardiologia di Adria, per la valutazione del danno d'organo cardiaco e con programma di esecuzione e lettura dell'ABPM-24h.
Angiologia, per la diagnosi e terapia del danno d’organo vascolare;
Endocrinologia, per la diagnosi e terapia delle forme secondarie di ipertensione;
Radiologia, per l’esecuzione del cateterismo delle vene surrenaliche per la diagnosi delle forme di iper-aldosteronismo primitivo;
Emodinamica interventistica, per la diagnostica delle forme di ipertensione nefro-vascolare, della displasia della arteria renale e della denervazione renale trans-catere per il trattamento della ipertensione resistente;
Nefrologia, per la diagnostica e terapia della ipertensione associata a malattie renali;
Pneumologia per lo studio dei problemi del respiro e del sonno in ambito polisonnografico (apnee ostruttive);
Chirurgia Vascolare, per il trattamento dei danni indotti dall’ipertensione non-controllata o non-diagnosticata su arterie carotidi (ateromasia), aorta addominale (aneurisma) ed arti inferiori (arteriopatia periferica);
Ginecologia ed Ostetricia, per la gestione dell’ipertensione in gravidanza;
Pediatria, per la diagnostica dell’ipertensione in età pediatrica-adolescenziale, in particolare con ABMP-24h;
Medicina Nucleare, con esecuzione di vari tipi di “imaging” come la scintigrafia (surrenalica corticale, surrenalica midollare, Total Body con meta-iodo-benzil-guinidina per la ricerca di tessuto cromaffine) e la Tomografia ad Emissione di Positroni (PET)-TAC total body con 18-Fluoro-FDG e con 18Fluoro-DOPA, che permette di identificare piccoli tumori responsabili di gravissime crisi ipertensive;
Pronto Soccorso dell’Ospedale di Adria e Rovigo, per la gestione delle urgenze ed emergenze ipertensive che per il loro follow-up;
Consulenza intra-ospedaliera in reparti di Chirurgia (Chirurgia generale, Chirurgia Vascolare, Ortopedia ed ORL) per le forme di ipertensione post-chirurgica, Neurologia e Stroke Unit, per la gestione di forme di
ipertensione arteriosa resistente o crisi ipertensive dopo un evento cerebro-vascolare acuto.
Grazie a suddette attività, il Centro di Ipertensione di Rovigo figura tra i migliori 8 Centri per la gestione dell’ipertensione in Veneto, essendo stato accreditato nel 2012 dalla Società Italiana dell’ipertensione Arteriosa (SIA) e nel
2018 ha ottenuto il Diploma di «Eccellenza» presso la Società Europea dell’Ipertensione (ESH), facendo parte dell’elenco dei 24 Centri Italiani ESH (
http://siia.it/centri-eccellenza-esh) e si aggiunge in Veneto ai 2 Centri Universitari di Eccellenza delle Aziende Universitarie di Padova e Verona.