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Unità Operativa Complessa di Chirurgia generale di Rovigo e Trecenta

Direttore: DE LUCA MAURIZIO CV
La U.O.C. di Chirurgia Generale di Rovigo e di Trecenta ha come compito precipuo l’attività di diagnosi e di cura delle patologie di interesse chirurgico che incidono con carattere sia di elezione che di urgenza la popolazione residente. Essa si propone di applicare nei trattamenti le linee guida delle società scientifiche nazionali ed internazionali più recenti e correntemente accettate, perseguendo, nelle procedure applicate, la massima sicurezza ed adeguatezza. Particolare attenzione viene riservata alla garanzia della privacy, alla corretta informazione del paziente sulla natura delle cure proposte e all’ottenimento del suo consenso.
Un primo punto di forza del personale medico ed infermieristico è costituito dall'attenzione alla formazione ed all'aggiornamento, con riunioni interne di aggiornamento clinico, l'organizzazione di corsi su argomenti chirurgici di interesse aziendale e la partecipazione costante a corsi e congressi nazionali ed internazionali. Un secondo ugualmente importante punto di forza è costituito dal perseverante intendimento di umanizzazione delle cure.

Punti di erogazione del servizio

Reparto
Indirizzo: Viale Tre Martiri, 140 Rovigo 45100
Dove si trova: Blocco D, 1° piano
Telefono: 0425393559
Fax: 0425 394389
Segreteria e Coordinatrice di Chirurgia
Indirizzo: Viale Tre Martiri, 140 Rovigo 45100
Dove si trova: Blocco D, 1° piano
Telefono: 0425394817
Fax: 0425 394309
Day surgery
Indirizzo: Viale Tre Martiri, 140 Rovigo 45100
Dove si trova: Blocco F (vicino alla Chiesa), piano terra
Telefono: 0425394426
Segreteria Ambulatori di Chirurgia
Indirizzo: Viale Tre Martiri, 140 Rovigo 45100
Dove si trova: Blocco M2, 5° piano
Telefono: 0425393311
Reparto
Indirizzo: Viale U. Grisetti, 265 Trecenta
Dove si trova: 2° Piano
Telefono: 0425725506
0425725507
Day surgery
Indirizzo: Viale U. Grisetti, 265 Trecenta
Dove si trova: 2° piano
Telefono: 0425725611

Informazioni servizio

La Chirurgia Generale di Rovigo e di Trecenta ha sviluppato negli anni esperienza in molteplici campi della chirurgia, venendo incontro a quelle che sono le richieste e le necessità della popolazione polesana, ma anche fuori provincia e fuori regione, valorizzando le peculiarità e la preparazione dei singoli chirurghi che compongono lo staff medico.
Oggi l’équipe medica ed infermieristica è quindi in grado di prendere in carico in maniera completa, dalla prima visita ambulatoriale fino ai controlli di follow-up, pazienti con problematiche di pertinenza chirurgica, con una programmazione moderna, mini-invasiva e multidisciplinare del percorso diagnostico e terapeutico, sia programmato che in urgenza.
Per le patologie più complesse, in particolare quelle oncologiche, sono stati sviluppati ed organizzati degli ambulatori e dei gruppi di lavoro multidisciplinari, che garantiscono ai pazienti una presa in carico moderna e trasversale, concordata e condivisa con tutte le figure specialistiche competenti.

Prestazioni erogate

In seguito all'unificazione in un'unica Azienda Ospedaliera (ULSS 5 Polesana) delle ex-ULSS 18 (Rovigo e Trecenta) ed ex-ULSS 19 (Adria), l'Ospedale di Rovigo è destinato a diventare il Centro di riferimento per la Chirurgia Oncologica. La Chirurgia Generale di Rovigo è quindi il Reparto di riferimento per l'intera ULSS 5 per le patologie oncologiche di pertinenza chirurgica.
Seguendo un approccio moderno e multidisciplinare, i pazienti con patologie oncologiche di interesse chirurgico vengono presi in carico da uno staff medico ed infermieristico multispecialistico, che si confronta settimanalmente su tutti i casi clinici oncologici, per giungere così a decisioni diagnostiche e terapeutiche condivise, e permettendo quindi che il percorso clinico intrapreso dal singolo paziente sia lineare e rapido. Elemento di forza è la presenza, all’interno della UOC di Chirurgia Generale, delle coordinatrici dei PDTA oncologici, figure di riferimento in tutto il percorso diagnostico-terapeutico che il singolo paziente deve intraprendere.
Per quanto riguarda le patologie oncologiche ultraspecialistiche, in particolare per la chirurgia esofagea, gastrica, del fegato e delle vie biliari, del pancreas, surrenaliche, dei sarcomi, toracica, mammaria e dei melanomi, avviene sempre la presa in carico del paziente inizialmente, cui segue una accurata prima valutazione collegiale e quindi l’inizio del percorso di diagnosi e/o terapia.
La patologia oncologica esofago-gastrica ha una incidenza abbastanza bassa nella popolazione generale e sicuramente inferiore rispetto a quella colorettale, ma viene ugualmente presa in carico dal Reparto di Chirurgia Generale, sempre con discussione multidisciplinare. I tipi di interventi eseguiti sono esofagectomia, gastrectomia totale, gastroresezione e resezioni cuneiformi per neoplasie benigne. Tali procedure possono essere eseguite anche con tecnica mini-invasiva laparoscopica/toracoscopica. Inoltre la nostra équipe si occupa di patologie benigne esofago-gastriche  quali Reflusso Gastro-Esofageo, Acalasia esofagea, alterazione della motilità esofago-gastrica, sindome di Wilkie, sindrome di Dunbar. 
La chirurgia del colon-retto rappresenta una delle principali attività del Reparto. Gli interventi vengono praticati prevalentemente con approccio mini-invasivo (laparoscopico) e secondo protocolli ERAS. In particolare per la chirurgia oncologica del retto è fondamentale la collaborazione con i Reparti di Oncologia e di Radioterapia, per le eventuali terapie integrate, prima e/o dopo l'intervento chirurgico (terapia neoadiuvante ed adiuvante).
Il Programma Regionale di Screening del colon retto ha portato ad un notevole incremento delle diagnosi precoci di neoformazioni colo-rettali non asportabili endoscopicamente. In collaborazione con il Reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia, i pazienti vengono quindi presi in carico dai colleghi chirurghi, ed inseriti in discussioni multidisciplinari, sempre in accordo con linee guida nazionali ed internazionali. In questi pazienti viene molto frequentemente  proposto un approccio laparoscopico mini-invasivo.
La presa in carico della patologia oncologica colo-rettale discussa a livello multidisciplinare può risultare complessa e necessitare di percorsi diagnostico-terapeutici fluidi e ben definiti. Per questo motivo, facendo riferimento alle Linee Guida Regionali del Veneto, nel 2018 è stato aggiornato il PDTA (Percorso Diagnostico, Terapeutico ed Assistenziale) per le patologie neoplastiche colo-rettali dell’ULSS 5 Polesana, ai fini di migliorare, sulla base delle numerose risorse presenti nella nostra Azienda, i percorsi che i pazienti interessati da questo tipo di patologia dovranno seguire.
La produzione del documento è stata resa possibile grazie al Gruppo Multidisciplinare delle Neoplasie dell’Apparato Digerente, denominato GIC (Gastro-Intestinal Cancer), che si riunisce settimanalmente, con l’obiettivo di discutere tutti i casi clinici di interesse oncologico chirurgico e di ottimizzare la presa in carico di questi pazienti. Al Gruppo, insieme alla Chirurgia Generale, che lo coordina, aderiscono i Reparti di Anatomia-Patologica, Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Oncologia, Radioterapia, Medicina Nucleare, Radiologia Diagnostica e Radiologia Interventistica.
Dal 2019 la Chirurgia Generale di Rovigo applica il Protocollo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery, ovvero “miglior recupero dopo intervento chirurgico”) per la chirurgia colo-rettale, che ha l'obiettivo di garantire, dopo l’intervento chirurgico, un recupero ottimale ed un ritorno precoce e sicuro alle attività quotidiane.
Il protocollo ERAS prevede la collaborazione attiva del paziente e dei suoi familiari e si basa su varie attività e procedure che devono essere eseguite lungo tutto il percorso terapeutico, dalla fase pre-operatoria a quella successiva all’intervento, passando anche da modifiche intra-operatorie. Questo programma permette la riduzione dei disagi legati all’intervento chirurgico (ad esempio la riduzione del periodo di digiuno), tecniche anestesiologiche e chirurgiche meno invasive, migliore controllo del dolore e del vomito, una ripresa precoce dell’alimentazione e della mobilizzazione, minore degenza post-operatoria.
Nel caso sia stato necessario, durante l’intervento chirurgico colo-rettale, di confezionare una stomia derivativa temporanea, la Chirurgia programmerà l’intervento di chiusura della stomia, secondo i tempi giudicati idonei, anche sulla base di una eventuale terapia oncologica post-chirurgica (terapia adiuvante).
La Chirurgia Generale di Rovigo collabora attivamente con la SICO (Società Italiana di Chirurgia Oncologica) con l’ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) e con la SICE (Società Italiana di Chirurgia Endoscopica), in particolare nell’organizzazione di eventi formativi societari e nella partecipazione a studi multicentrici e la stesura di protocolli.
La nostra équipe si occupa anche del trattamento, sempre con approccio mini-invasivo, di diverticolosi, diverticoliti sia in urgenza che in elezione e nel trattamento chirurgico delle IBD (Intestinal Bowel Deseases) e quindi resezioni intestinali e stricturoplastiche.
La nostra U.O. si occupa delle patologie neoplastiche e benigne del fegato, vie biliari, pancreas, milza surrene.. La programmazione chirurgica tiene sempre conto di un gruppo cui fanno parte, insieme alla Chirurgia Generale che lo coordina, anche i Reparti di Anatomia-Patologica, Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, endocrinologia, Oncologia, Radioterapia, Medicina Nucleare, Radiologia Diagnostica e Radiologia Interventistica. Il gruppo seleziona l'adeguato percorso diagnostico-terapeutico riferendosi a linee guida nazionali ed internazionali. Nella maggioranza dei casi l'approccio chirurgico può essere mini-invasivo laparoscopico.
Esistono neoplasie gastro-enteriche più rare, come il GIST (Gastro Intestinal Stromal Tumor), i tumori neuroendocrini ed i carcinoidi, che necessitano di una terapia chirurgica. Anche queste patologie possono essere prese in carico dalla Chirurgia di Rovigo, programmando in maniera multidisciplinare l'adeguato percorso diagnostico-terapeutico. Nella maggioranza dei casi l'approccio chirurgico è mini-invasivo (laparoscopico).
La Chirurgia di Rovigo collabora con i Servizi di Oncologia e di Onco-Ematologia per eseguire interventi chirurgici diagnostici, principalmente per linfoadenopatie superficiali e profonde, eseguendo biopsie escissionali in anestesia locale o generale, a livello cervicale, ascellare ed inguinale, oltre che a livello addominale e mediastinico, avvalendosi di tecniche mini-invasive videoassistite (laparoscopia, mediastinoscopia, toracoscopia). Vengono inoltre eseguite laparoscopie esplorative diagnostiche in casi clinici particolari, nei casi in cui pregressi esami diagnostici non sono stati dirimenti. Negli ultimi anni è stata inoltre attivata una intensa collaborazione multidisciplinare con i colleghi della Radiologia Interventiva, che ha permesso di ottenere risultati estremamente soddisfacenti in termini di riduzione di mortalità e morbidità attuando, quando possibile, sempre mantenendo un approccio conservativo.
Le scelte terapeutiche per i pazienti con neoplasia polmonare sono determinate dal tipo istologico e dallo stadio e sono rappresentate dalla chirurgia, dalla radioterapia e dalla terapia medica oncologica. Quest’ultima si avvale oggi non solo di farmaci chemioterapici, ma anche, in casi opportunamente selezionati, di farmaci a bersaglio molecolare.
Nel carcinoma polmonare il ruolo della chirurgia radicale é estremamente importante in quanto rappresenta la terapia di scelta in grado di conseguire la guarigione, rappresenta il trattamento elettivo nel tumore del polmone NSCLC in stadio I II e IIIa minimo. Gli stadi IIIa non-minimo, IIIb e IV sono il più delle volte non resecabili ma anche qui la chirurgia può trovare indicazione in casi selezionati. Una resezione radicale é ritenuta tale quando si ottiene l' asportazione di tutta la malattia visibile, i margini di resezione sono istologicamente negativi ed é stata eseguita una linfoadenectomia ilo-mediastinica sistematica o per sampling (campionamento). L' esame istologico intraoperatorio può essere determinante nell' indicare la prosecuzione dell' intervento e l' entità della resezione di parenchima polmonare da eseguire. Infatti ad una resezione non radicale consegue una sopravvivenza sovrapponibile a quella dei casi non operati. 

I casi clinici vengono discussi in un gruppo multidisciplinare costituito da da chirurgo toracico, pneumologo, radiologo, anestesista, medico nucleare, oncologo, radioterapista, anatomo-patologo, fisioterapista, il coordinatore di percorso. La chirurgia di Rovigo attua interventi mini-invasivi di mediastinoscopia, di mediastinotomia anteriore che assumono un un ruolo di fondamentale importanza nella stadiazione delle neoplasie polmonari con interessamento mediastinico o nello studio di patologia primitiva del mediastino. Attua interventi di . La toracoscopia video assistita (VATS) per biopsie linfonodali, polmonari e pleuriche, resezione di noduli polmonari, resezione di bolle enfisematose, diagnosi e trattamento del versamento pleurico, trattamento dell’empiema pleurico, simpaticectomia per iperdrosi palmare. La toracotomia, infine, viene riservato per inetventi chirurgici per neoplasia del polmone quali segmentectomie, lobectomie e pneumonectomie
Presso l'UOC di Chirurgia Generale è attiva un’équipe chirurgica dedicata al trattamento della patologia mammaria. 
L'attività di chirurgia senologica, coordinata dalla UOS di Chirurgia Senologica, si avvale della stretta collaborazione di professionisti dedicati appartenenti ai Servizi di Diagnostica Radiologica Senologica, Anatomia Patologica, Medicina Nucleare, Radioterapia, Oncologia, Psico-Oncologia, Fisiatria e Riabilitazione e Nursing, costituendo quello che è definito Gruppo Multidisciplinare.
Il Gruppo Multidisciplinare si riunisce ogni settimana, allo scopo di esaminare ogni caso clinico osservato, sia in fase pre-operatoria, sia nella fase post-operatoria, ai fini programmare il piano terapeutico più appropriato, definendo in tal modo il PDTA.  Le pazienti con sospetta o accertata malattia neoplastica mammaria vengono prese in carico dalla prima fase diagnostica fino al completamento del trattamento chirurgico, oncologico e/o radioterapico, ed infine di follow-up.
Vengono eseguiti interventi di chirurgia oncologica conservativa (quadrantectomia), anche con tecnica oncoplastica, interventi di chirurgia oncologica non conservativa (mastectomia), con ricerca del linfonodo sentinella (Biopsia Linfonodo Sentinella - BLS). Si eseguono mastectomie cosiddette tradizionali (mastectomia semplice e mastectomia allargata), mastectomie a risparmio cutaneo ("skin sparing" e "skin reducing"), a risparmio del complesso areola capezzolo ("nipple sparing"), associate a ricostruzione mammaria con espansore mammario o con impianto protesico immediato e utilizzo di membrane biologiche. Vengono eseguite inoltre exeresi chirurgiche per lesioni mammarie benigne. Vengono inoltre anche eseguiti interventi cosiddetti di “simmetrizzazione”: mastoplastica riduttiva con mastopessi, mastoplastica additiva, ricostruzione del capezzolo e lipofilling mammario. Questi interventi possono rendersi necessari sia dopo interventi di quadrantectomia sia dopo mastectomia, per correggere i difetti di simmetria che si creano dopo un intervento oncologico. Possono essere eseguiti sia simultaneamente all'intervento oncologico, sia successivamente, a distanza di alcuni mesi.
La Chirurgia di Rovigo collabora con il Servizio di Dermatologia Chirurgica, eseguendo l’intervento chirurgico per la ricerca del linfonodo sentinella (ascellare o inguinale) in pazienti con diagnosi di melanoma maligno. In casi più avanzati, vengono eseguite linfoadenectomie ascellari e linfoadenectomie inguino-crurali ed iliaco-otturatorie..
L'Unità Operativa Semplice di Coloproctologia e Disfunzioni Pelviche, annessa alla UOC di Chirurgia Generale di Rovigo, svolge la sua attività in rete sugli Ospedali di Rovigo e Trecenta. Considerati gli attuali assetti aziendali è previsto un coinvolgimento in rete anche dell'Ospedale di Adria.
Considerati i volumi di attività e le peculiari competenze mediche, l'Unità Operativa è riconosciuta come di Eccellenza all'interno dell’ULSS 5 Polesana e si avvale di riconoscimenti di prestigiose società scientifiche come A.C.O.I. (Associazione Chirurgi Ospedalieri Italiani), SIUCP (Società Italiana Unitaria di Coloproctologia), S.I.C.C.R. (Società Italiana di Chirurgica Colo-Rettale).  L'unità Operativa è inoltre sede U.C.P (Unità di Coloproctologia) della S.I.C.C.R.
L'Unità Operativa Semplice di Coloproctologia e Disfunzioni Pelviche tratta la malattia emorroidaria, i prolassi rettali interni ed esterni, fistole anali, chirurgia delle ragadi anali, terapia chirurgica delle sindromi da defecazioni ostruite (stipsi rettale), incontinenza e stenosi ano-rettale, chirurgia del sinus pilonidalis, condilomatosi, correzioni sospensive in video-laparoscopia, patologia del pavimento pelvico. Inoltre si occupa di patologie neoplastiche anorettali (chirurgia di polipi e adenomi ano-rettali) ed infine di chirurgia combinata con colleghi urologi e ginecologi per la correzione dei prolassi pelvici, che presentano  coinvolgimento di almeno 2 dei 3 comparti pelvici (Urologico, Ginecologico, Proctologico)
Gli interventi chirurgici sono riferiti alle più evolute tecnologie e vengono eseguiti nel rispetto delle più moderne indicazioni di PDTA, delle Linee Guida, sulla base delle Evidenze e delle Raccomandazioni Scientifiche.
Ad integrazione dell'attività ci sono poi le attività ambulatoriali di II livello quali ecografia endorettale, manometria anale, ambulatorio di riabilitazione pelvica biofeedback ed elettrostimolazione + ambulatorio per i pazienti stomizzati, ambulatorio multidisciplinare del pavimento pelvico.
La laparoscopia è un accesso chirurgico che può essere utilizzato per eseguire ormai ogni tipo di intervento addominale. La Chirurgia di Rovigo esegue molteplici tipi di intervento con accesso laparoscopico, sia in elezione che in urgenza. 
I principali ambiti di applicazione sono, in elezione:
  • la chirurgia colo-rettale, in progressivo aumento sia per le neoplasie, che per le patologie benigne, come la diverticolosi colica
  • la colecistectomia per il trattamento della colelitiasi
  • il trattamento delle ernie inguinali ed altri difetti di parete
  • il posizionamento di catetere da dialisi peritoneale
  • la laparoscopia esplorativa per casi oncologici complessi, come ultimo esame diagnostico e per effettuare eventuali biopsie linfonodali o peritoneali
In urgenza: 
  • l'appendicectomia per appendicite acuta
  • la colecistectomia per il trattamento della colecistite acuta
  • il trattamento dell'ulcera gastro-duodenale perforata
  • il drenaggio di ascessi ed il lavaggio peritoneale per casi di diverticolite acuta complicata
  • l’esplorazione chirurgica, in casi selezionati, per occlusione intestinale e per ischemia intestinale
  • l'esplorazione chirurgica per diagnosi differenziale in giovani donne con dolore pelvico acuto di origine incerta
L'attività chirurgica in urgenza sta divenendo progressivamente sempre più rilevante per l'Ospedale di Rovigo, in quanto è stato escluso da tale attività l'Ospedale di Trecenta, dove il Reparto di Chirurgia esegue esclusivamente ricoveri ed interventi programmati.
?Questa attività chirurgica comprende il trattamento in urgenza delle patologie acute addominali, come l'appendicite acuta, la colecistite acuta, la perforazione e l'occlusione intestinale, la diverticolite acuta, l'ulcera gastro-duodenale perforata, ma anche il trattamento in emergenza delle lesioni traumatiche toraco-addominali, che sono principalmente le emorragie acute e le perforazioni di organi cavi. Il trattamento chirurgico rispetta sempre i caratteri della mini-invasività (radiologico interventistico, laparoscopico, toracoscopico)
È oramai evidenza scientifica che le patologie chirurgiche acute, in particolare quelle traumatiche, necessitino di una presa in carico multidisciplinare e ben organizzata, dalla fase pre-ospedaliera, fino all'intero percorso diagnostico-terapeutico intra-ospedaliero ed infine il percorso di riabilitazione. Esiste infatti un Protocollo Aziendale per la presa in carico del Paziente Politraumatizzato per l'ULSS 5 Polesana, elaborato dalla UOC di Chirurgia Generale, insieme alla UOC di Anestesia e Rianimazione, alla UOC CO SUEM-118 ed in collaborazione con tutte le altre Unità Operative Aziendali coinvolte. Questo Protocollo viene periodicamente aggiornato secondo le evidenze scientifiche nazionali ed internazionali ed ha come elemento centrale la presa in carico del paziente da parte di una équipe multidisciplinare e multiprofessionale  (Trauma Team)  che valuta collegialmente il paziente politraumatizzato al momento del suo arrivo in PS, condividendone il percorso diagnostico e terapeutico.
Al fine di rendere il Protocollo estesamente conosciuto e condiviso, la Chirurgia Generale organizza dal 2016 dei Corsi Aziendali, a cui hanno partecipato, ad oggi, più di 300 discenti, tra medici, infermieri ed altre figure Professionali, appartenenti agli Ospedali di Rovigo, Trecenta ed Adria.
La chirurgia di correzione dei difetti di parete, dalle ernie inguinali a quelle ombelicali, fino ai laparoceli (ernia su pregressa incisione chirurgica), è un'attività numericamente importante della Chirurgia di Rovigo. 
Attualmente questo tipo di chirurgia, su indicazione aziendale, viene svolta principalmente all'Ospedale di Trecenta, nell'ambito della Week Surgery, che è stata creata per la chirurgia di elezione e non complessa. Vengono riservati all'Ospedale di Rovigo i casi più complessi ed i pazienti con rischi anestesiologici e chirurgici maggiori. 
Le ernie inguino-crurali vengono trattate sia con approccio chirurgico tradizionale con accesso inguinotomico, in regime ambulatoriale protetto, sia l'approccio laparoscopico, che viene generalmente riservato alle ernie bilaterali o a quelle recidive, in regime di Week Surgery. I laparoceli vengono trattati chirurgicamente con approccio mini-invasivo.(laparoscopico o mini-laparotomico).

La chirurgia di Rovigo è Centro di Eccellenza Nazionale di Chirurgia Bariatrica e Metabolica. Gli interventi praticati in chirurgia bariatrica/metabolica sono bendaggio gastrico, sleeve gastrectomy, bypass gastrico, bypass a singola anstomosi (o mini-bypass), interventi malassorbitivi, chirurgia di revisione. Tutti gli interventi vengono praticati con approccio laparoscopico.
Gli interventi chirurgici a bassa complessità o eseguiti in anestesia loco-regionale possono essere eseguiti in regime "Ambulatoriale protetto" o di Day e Week Surgery. Proprio per far fronte alla necessità di organizzare questo tipo di attività chirurgica, è nata la Week Surgery Multidisciplinare presso l'Ospedale di Trecenta. Anche l'équipe della Chirurgia di Rovigo esegue interventi chirurgici nelle sale operatorie di Trecenta, facendo capo a questo Reparto. Gli interventi eseguiti sono riparazione di ernie e laparoceli, colecistectomia laparoscopica in elezione per colelitiasi non complicata, interventi di chirurgia proctologica, asportazione di lesioni benigne cutanee e sottocutanee.
Dal 2021 è attiva presso la Piastra Operatoria una Sala Ibrida, nella quale possono essere eseguite contemporaneamente procedure angiografiche diagnostiche e terapeutiche ed interventi chirurgici. La Chirurgia di Rovigo potrà così giovarsi di questa moderna tecnologia per casi complessi che riguardano i pazienti politraumatizzati, ma anche ad esempio le patologie della milza come la splenomegalia patologica.
NomeIncarico
PARINI DARIOAlta Professionalità in Chirurgia d’Urgenza e del Trauma CV
CHIAVILLI STEFANOAlta Professionalità in Chirurgia Oncologica CV
GRAPEGGIA MELANIAAlta Professionalità in Chirurgia Toracica CV
LEGNARO ANDREAAlta Professionalità in Diagnostica Endo-rettale CV
DE LUCA MAURIZIODirettore UOC Chirurgia Generale CV
LA MENDOLA ROBERTAIncarico a tempo Indeterminato in Chirurgia Generale CV
BROMBIN CLAUDIAIncarico a tempo Indeterminato in Chirurgia Generale CV
GIUNTA GIUSEPPEIncarico a tempo Indeterminato in Chirurgia Generale
LODO ENRICOIncarico a tempo Indeterminato in Chirurgia Generale
ZESE MONICAIncarico a tempo Indeterminato in Chirurgia Generale CV
LONGO MICHELEIncarico Professionale in Chirurgia Proctologica CV
MARINO GIOVANNAIncarico Professionale in Endocrinochirurgia CV
VALIERI LUCAResponsabile UOS di Chirurgia Senologica CV
LOSACCO LUIGIResponsabile UOS di Colon-Proctologia Trecenta CV
PIETRANGELI FRANCESCOResponsabile UOS di Week-Surgery Rovigo CV
Presa in carico del paziente: un percorso ben organizzato, dalla prima visita, fino al follow-up
Il paziente che presenta una patologia di pertinenza chirurgica può essere preso in carico a partire dai nostri Ambulatori divisionali, dal Pronto Soccorso, proposto dai Colleghi delle altre Specialità nell'ambito dei Gruppi Multidisciplinari o mediante richiesta di consulenza chirurgica negli altri Reparti di Degenza.
Una volta posta l'indicazione chirurgica, il paziente viene quindi inserito in un percorso ben organizzato, che prevede una presa in carico da parte del Day Hospital pre-operatorio (se non necessita di ricovero immediato), il successivo ricovero per l'intervento chirurgico ed infine i controlli ambulatoriali, programmati in maniera personalizzata a seconda della patologia chirurgica trattata.
I pazienti con patologia chirurgica oncologica possono essere discussi anche più volte all'interno dei Gruppi Multidisciplinari, per programmare eventuali terapie neo-adiuvanti (pre-operatorie) e/o adiuvanti (post-operatorie). 
In seguito all’intervento chirurgico, in caso sia stata confezionata una stomia, il paziente può essere indirizzato c/o il nostro Ambulatorio Stomizzati, così come, in caso di patologie neoplastiche, vengono forniti i documenti necessari a richiedere le esenzioni di cui il paziente ha diritto.
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