Codice rosso in sala operatoria: il maxi convegno in Cittadella Socio Sanitaria

L’assistenza infermieristica in sala operatoria per urgenze ed emergenze deve essere altamente specialistica e pronta a gestire situazioni ad alta intensità. Ciò include la preparazione della sala operatoria, l'assistenza ai chirurghi durante il procedimento e la gestione peri-operatoria del paziente. Questi professionisti devono essere in grado di lavorare sotto pressione e collaborare efficacemente con il team chirurgico per garantire la migliore cura possibile al paziente. È questo il tema del convegno che si è svolto sabato 8 giugno in Cittadella Socio Sanitaria e che ha visto la presenza di numerosi professionisti provenienti da tutto il veneto sia nella veste di corsisti che di relatori. Tra gli obiettivi del Convegno, l’aggiornamento professionale dei partecipanti ai quali sono state presentate le ultime tecniche e pratiche nel trattamento delle urgenze e delle emergenze chirurgiche, anche con la discussione di casi clinici e sessioni pratiche per migliorare le competenze tecniche e decisionali degli infermieri.

Gli interventi di emergenza-urgenza e trauma effettuati complessivamente nella piastra Operatoria dell’ospedale di Rovigo per l’anno 2023 sono stati 1700. Di questi interventi di emergenza-urgenza e traumi 270 sono stati effettuati dalla chirurgia generale. “Il progetto di miglioramento del percorso aziendale extra e intra-ospedaliero per il paziente politraumatizzato è iniziato nel 2016, con la redazione del Protocollo  specifico, aggiornato costantemente alle esigenze aziendali e alle evidenze della letteratura scientifica – spiega Maurizio de Luca, Direttore del Dipartimento di Chirurgia - In questo percorso di crescita sono stati organizzati sin dal principio varie edizioni di corsi per il personale sanitario, finalizzati a illustrare il Protocollo stesso addestrando e formando il personale medico ed infermieristico alla presa in carico di questi pazienti, dal luogo dell’incidente fino al ricovero ospedaliero. Dal 2016 sono stati inoltre organizzati a Rovigo 3 edizioni del corso ATLS (Advanced Trauma Life Support) per medici e 3 del corso ATCN (Advanced Trauma Care for Nurses) per infermieri, considerati universalmente come i migliori percorsi formativi per apprendere un metodo efficace e condiviso di assistenza al paziente traumatizzato, oltre a numerosi pomeriggi scientifici, incontri aziendali accreditati ECM, durante i quali sono state affrontate problematiche specifiche di questi pazienti, come il trauma spinale e il trauma addominale”.

Il Gruppo di lavoro Traumi negli anni ha anche organizzato delle riunioni di confronto tra le varie figure coinvolte nella gestione dei pazienti traumatizzati, per migliorare il percorso di questi pazienti.
Dal 2022 si svolgono inoltre degli audit clinici trimestrali, finalizzati alla revisione di alcuni casi reali affrontati dal personale stesso, con il chiaro intento di migliorare gli aspetti organizzativi extra-ed intra-ospedalieri. 

“Eventi specialistici come questo, che portano a Rovigo professionisti da tutto il Veneto con l’obiettivo di aggiornarsi e creare rete mi riempiono d’orgoglio. Grazie, state contribuendo a tenere alta la bandiera della sanità polesana”, ha detto il Direttore Generale, Pietro Girardi.