21 settembre 2022: 29^ Giornata Mondiale della Malattia di Alzheimer e delle Demenze

Settembre è il mese dedicato, in tutto il mondo , ad ogni forma di demenza - come momento di riflessione e di vicinanza ai pazienti, ma anche ai loro familiari, vero perno del progetto di supporto e cura per chi soffre, che necessita di supporto e sostegno.  Le diverse forme di demenza hanno un peso sociale molto alto: si tratta di patologie cronico-degenerative in crescente aumento, colpisce infatti circa l’8% delle persone con più di 65 anni, ma oltre il 20% degli ultraottantenni. 
 “Si calcola che nel nostro paese circa 1,4 milioni di persone soffrano di morbo di Alzheimer, 67.000 nella Regione Veneto, 5000 nel territorio dell’Azienda Ulss 5 - spiega il Direttore della Unità Operativa Complessa di Geriatria e Direttore del Dipartimento Strutturale Medico dottor Pierluigi dal Santo - Le demenze rappresentano la maggior causa di disabilità nella popolazione: Il cardine della cura, nel territorio dell’Azienda Ulss 5 sono i Centri per il Decadimento Cognitivo e le Demenze che, nella nostra realtà, sono organizzati come attività ambulatoriali presso gli Ospedali di Trecenta, Rovigo (ambulatori di Geriatria) e Adria (ambulatorio di Psichiatria).  Nei nostri centri sono inviati i pazienti con sospetta diagnosi di deterioramento cognitivo, dopo una prima valutazione che deve essere sempre affidata al medico di famiglia. I pazienti, giunti al centro, vengono accuratamente presi in carico, e una volta precisata la diagnosi più aderente, viene proposta la terapia. Il percorso è strutturato grazie ad un approccio multidisciplinare che predispone i successivi controlli ambulatoriali, verificando l’effetto dei farmaci, con particolare attenzione a quelli prescritti per il controllo dei disturbi del comportamento.  Il team è formato da specialisti neurologi, neuropsicologi, psichiatri, neuro-radiologi e medici nucleari”.
 I centri ambulatoriali orientano le persone e le famiglie alle attività di supporto offerte nel territorio dalle progettualità dal progetto Orientamento Rete Ascolto (O.R.A) promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.  
 “Questo progetto analizza i bisogni delle famiglie delle persone malate di demenze, che devono essere affiancate nel lungo percorso, sul piano dell’ascolto qualificato, dell’informazione corretta e del supporto psicologico - spiega il Direttore Sanitario dr. Alberto Rigo. i Comuni di Rovigo, Adria, Fiesso Umbertiano, Lendinara, Polesella, S. Marino di Venezze, organizzano, in ambienti accoglienti, attività ludiche e ricreative condotte da personale volontario appositamente formato. Queste attività favoriscono la socializzazione delle persone affette da demenze negli stadi iniziali, permettendo nel contempo alle famiglie di sentirsi appoggiate ed affiancate nel lungo percorso di assistenza.  
“L’Azienda Ulss 5 ha aderito formalmente al Piano Regionale per l’utilizzo del Fondo Nazionale per l’Alzheimer e le demenze- conferma il Direttore dei Servizi Sociali dr Marcello Mazzo - destinato all’implementazione, valutazione e diffusione di interventi di tele riabilitazione applicabili direttamente al contesto di vita del paziente. Il progetto parte da un’esperienza realizzata dal Centro Regionale per l’Invecchiamento Cerebrale dell’Università di Padova e sarà gradualmente diffuso a tutto il territorio veneto. L’Ulss 5 “Polesana” sta offrendo adeguati livelli di cura ed assistenza ai pazienti affetti da demenza, impegnandosi con tutti gli attori istituzionali a potenziare la rete di supporto alle famiglie, attori principali del processo del prendersi cura”.
“In questa giornata dedicata alle forme di demenze, ringrazio tutti professionisti impegnati nella cura di queste difficili patologie, le associazioni di volontariato così generose nel loro impegno quotidiano, le municipalità sempre disponibili e parte attiva di interventi concreti come i Centri Sollievo. Il mio pensiero corre ai pazienti e famiglie. La famiglia è il perno attorno al quale ruotano tutti i servizi di supporto progettati dai nostri servizi ed è necessario affiancarla e sostenerla” conclude il Direttore Generale dr.ssa Patrizia Simionato.

Progetti

Il Progetto Orientamento Rete ascolto ORA è attivo nel territorio afferente all'ULSS 5 Polesana dal 2011, nelle sedi di Adria, Rovigo e Badia Polesine. Tale progetto offre un supporto psicologico e pratico a tutti coloro - i cosiddetti “caregiver” - che si prendono cura di soggetti affetti da Alzheimer e altre forme assimilabili di demenza e si propone di migliorare la qualità della vita dei caregiver.

Per informazioni e contatti:
 - 0425 393684 (Rovigo); 
- 0425 598509 (Badia Polesine); 
- 0426 940408 (Adria);
email: centroalzheimer@aulss5.veneto.it
 
Progetto regionale “Sollievo”.  Per pazienti con decadimento cognitivo, è stato sviluppato e approvato nel nostro territorio a partire dal 2014, avviando gradualmente nel territorio i “Centri Sollievo”. Si tratta di luoghi accoglienti, nei quali volontari preparati e formati accolgono per qualche ora e/o qualche giorno alla settimana persone affette da demenza in fase lieve. 
In questi luoghi si svolgono attività specifiche, adeguate e mirate rispetto alle esigenze delle persone coinvolte e al loro livello di abilità residue, con la supervisione di professionisti esperti.
L'attività dei centri è di tipo socializzante e ricreativo e la finalità del progetto è quella di affiancare le famiglie che assistono direttamente persone affette da demenza, permettendo loro di usufruire di spazi temporali propri e alleggerendo il carico assistenziale. Pilastro portante dell'intero progetto è la rete di volontariato attiva a livello locale. Preziosa è anche la collaborazione dei Comuni del territorio.

Per informazioni e contatti:
Organizzazione di Volontariato “Associazione Co.Me.Te” di Rovigo:
Tel. 366 5080294 – mail: comete.associazione@gmail.com)
Associazione di Promozione Sociale “Officine Sociali” di Ariano nel Polesine (RO):
Tel. 335 5208410 – email: officinesociali@libero.it