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Servizio Dipendenze - Rispondiamo alle tue domande

  • Chi ritiene di aver problemi con l’alcol, le sostanze o altri comportamenti di dipendenza.
  • Chi soffre per un problema di questo tipo nella sua famiglia o vissuto da una persona a lui vicina.
  • Chi non ha deciso se “smettere” ma vuole un aiuto su alcuni problemi legati a comportamenti di dipendenza
  • Chi si è esposto a rischi e desidera controllare il suo stato di salute (ad esempio rispetto al virus HIV)
  • Chi cerca informazioni affidabili su alcol, droghe, dipendenza, per fare le sue scelte.
L’ Equipe del Servizio è composta da: Medici farmacologi e psichiatri, Psicologi e psicoterapeuti, Infermieri, Assistenti Sociali, Educatori Professionali e Personale Amministrativo
È importante che gli interventi farmacologici, psicologici, sociali ed educativi si integrino fra loro in un unico progetto individualizzato. In tutte le fasi del programma (accoglienza, diagnosi e valutazione, programma terapeutico) i nostri operatori lavorano come Equipe Multidisciplinare, in stretto contatto ed integrazione professionale.
L’assistenza che il nostro Servizio offre è individualizzata: tiene conto della persona nella sua globalità e mira ad un recupero della Salute nel senso più ampio e completo.
Dopo una fase di valutazione iniziale la persona viene avviata ad un programma terapeutico ambulatoriale. A seconda dell’andamento dello stesso potrebbe essere valutato anche un periodo di programma semiresidenziale come il Centro Diurno o residenziale in una delle strutture accreditate dalla Regione Veneto.
 
E’ consigliabile telefonare per fissare un appuntamento, che verrà dato in tempi brevissimi, se possibile anche in giornata.
In alternativa è possibile accedere direttamente negli orari di apertura. In tal caso si cercherà di ridurre comunque al minimo eventuali tempi di attesa.
Non serve impegnativa e non si prenota la prestazione tramite CUP aziendale.
 
I SerD (Servizi per le Dipendenze) ricomprendono le funzioni e l'organizzazione stabiliti per i vecchi SerT (Servizi per le Tossicodipendenze), ma estendono i loro interventi agli ambiti relativi alle sostanze d'abuso legali ed a quelli delle dipendenze comportamentali.
Non si tratta di una “schedatura”: alla persona che si rivolge al SerD viene aperta una cartella clinica i cui dati sono estremamente tutelati (non vengono comunicati all’esterno se non in forma aggregata).
Il D.P.R. 309/90, legge che norma l’istituzione dei SerD, prevede (art. 120) una serie di norme a garanzia dell'anonimato degli utenti, qualora richiesto.
Gli operatori del SerD sono tenuti comunque al più rigoroso rispetto del segreto professionale e d'ufficio (art.200 e 201 del c.p.p.) e della privacy (D.lgs. n. 196/03) e quindi nessun nominativo di chi si rivolge spontaneamente al SerD può essere comunicato all'esterno.
 
È molto riduttivo identificare l’attività del Ser.D. con il solo l'intervento farmacologico con il Metadone che in realtà è soltanto uno dei farmaci per trattare le dipendenza da eroina mentre il compito del SerD è quello di garantire un intervento integrato in cui operatori con qualifiche professionali diverse provvedono alle diverse possibilità terapeutiche.
Solo una piccola parte degli utenti del SerD ha un problema di eroina, sempre di più si rivolgono al servizio persone con problemi di uso/abuso di tutte le sostanze psicoattive, illegali e legali (alcol e tabacco) oltre ai quadri di dipendenze comportamentali come il gioco d’azzardo patologico.
Non è possibile in nessun modo che ci sia una conseguenza di questo tipo in quanto i nominativi di chi frequenta il Servizio non vengono resi noti a nessuna Autorità esterna in modo automatico. Solo in caso di invio dell’Autorità giudiziaria, Prefettura o FFOO i nominativi sono già a loro noti e quindi le eventuali conseguenze non dipendono dall’accesso al Servizio.
In Italia la detenzione di sostanze stupefacenti illegali per uso personale comporta una segnalazione al Prefetto della provincia del luogo di residenza del trasgressore ai sensi dell'art. 75, Dpr 309/90 e si attiva una procedura amministrativa. Nel caso di segnalazione, il SerD provvederà a convocare il segnalato per proporre un programma terapeutico in attesa del colloquio in Prefettura con l’obiettivo di valutazione e monitoraggio. L’accettazione del programma proposto verrà valutata positivamente in sede di colloquio in Prefettura. Se, nel corso del programma di monitoraggio, viene diagnosticato uno stato di dipendenza patologica vengono opportunamente definiti programmi di trattamento adeguatamente strutturati.
Se la positività è confermata dal Laboratorio, il lavoratore viene giudicato temporaneamente inidoneo (non idoneo) e inviato dal medico competente della Ditta al SerD per gli accertamenti di secondo livello finalizzati all'approfondimento della modalità e frequenza dell'assunzione e alla diagnosi di tossicodipendenza.
 
Ultimo aggiornamento: 15/03/2022