Servizi gratuiti nelle farmacie pubbliche e private del territorio: sono 56 le farmacie dei servizi tra Adige e Po

Sono 56 le farmacie dei servizi in provincia di Rovigo. L’offerta è rivolta alla popolazione adulta, con più di 18 anni ed è gratuita, per gli assistiti residenti in Veneto: nel territorio dell’Aulss 5, grazie all’accordo con Federfarma e con le farmacie comunali, questi luoghi avranno, se è possibile, un ruolo di ancora maggior spicco nella vita sanitaria dei cittadini. Un progetto che si inserisce pienamente nell’ottica delle cure di prossimità previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tra le novità principali, la possibilità di eseguire test diagnostici. Nello specifico, per quanto attiene il nostro territorio, le prestazioni offerte dalle farmacie aderenti all’iniziativa sono consultabili alla pagina Farmacia dei Servizi. Tra le prestazioni, screening dell’ipertensione arteriosa; screening dell’ipercolesterolemia; monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete di tipo 2; monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti affetti da BPCO; ECG; Holter cardiaco; Holter pressorio. L’erogazione di ECG-Holter Cardiaco-Holter pressorio avviene esclusivamente sulla base di una prescrizione esclusivamente su ricetta bianca da parte di un medico di medicina generale o specialista afferente all’SSN. 

“Si tratta di un passaggio epocale in tutta Italia: le farmacie, che gradatamente si erano ormai potenziate e trasformate non solo in erogatori di farmaci, ma in un presidio territoriale della sanità locale, diventano oggi di fatto un servizio sanitario di prossimità. Da sottolineare inoltre il ruolo che il farmacista può assumere , oltre che nella somministrazione di vaccini, nella finestra di servizi generata dall’affermarsi del Fascicolo Sanitario Elettronico e dal corollario della telemedicina, la funzione di sussidiarietà che solo la farmacia può assicurare in un rinnovato sistema di organizzazione dei servizi di assistenza ai cittadini. In una visione che ponga le persone al centro del progetto, la riforma e l’ammodernamento della sanità, passaggi ormai ineludibili, come evidenziato dalle fasi pandemiche e post-pandemiche - richiedono nuovi modelli di gestione dei rapporti, rinnovate capacità di prevenzione, normative adeguate e investimenti sulle risorse, anche umane, impegnate nell’avvicinare il sistema ai suoi beneficiari -  commenta il Direttore Generale, Pietro Girardi – ringrazio Federfarma  e le farmacie comunali per l’accordo siglato e per la costante collaborazione che oggi diventa ancor più stretta e proficua in termini di vicinanza alla popolazione”.

“Grazie alla collaborazione con le istituzioni regionali, ma soprattutto con la Struttura di assistenza farmaceutica territoriale e ospedaliera dell’Azienda Ulss5 Polesana, che ringrazio - Spiega il Presidente di Federfarma Claudia Pietropoli - abbiamo reso possibile l’attuazione del programma per attivare questo incomparabile progetto di prossimità, prevenzione e salute, in evoluzione con  gli obiettivi previsti da Regione  e Pnrr, ma che rappresenta  anche  un concreto punto di riferimento per la salute di tutti”.