Home > Archivio Comunicati > Sanità polesana in prima linea contro le malattie croniche polmonari

Sanità polesana in prima linea contro le malattie croniche polmonari

giovedì 05 Maggio 2022
Sanità polesana in prima linea contro le malattie croniche polmonari che tra fumo, inquinamento e invecchiamento della popolazione la fanno da padrona sulla spesa sanitaria pubblica: il Dottor Gian Luca Casoni, Direttore della UOC Pneumologia e il Dottor Vincenzo Lolli, Direttore UOC Farmacia Ospedaliera - Ospedale di Adria saranno protagonisti del webinar di Motore Sanità dal titolo "PNRR Focus on BPCO. Come cambia lo scenario – Veneto", che si terrà il 6 maggio, dalle ore 14:30 alle 17:30.

La BPCO, BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva, è una malattia polmonare progressiva in continuo aumento a causa di diversi fattori come il fumo, l’inquinamento e il graduale invecchiamento della popolazione. In Italia i dati ISTAT stimano una prevalenza di questa malattia del 5,6% ed indicano una mortalità che pesa per il 55% nel totale delle malattie respiratorie ed in aumento progressivo nell’arco temporale 2010-2018. Ma la prevalenza è verosimilmente più elevata in quanto viene spesso diagnosticata casualmente ed in fase di ricovero per riacutizzazione.

Tuttavia l’aderenza alla terapia resta insoddisfacente e soprattutto bassa nel panorama delle malattie croniche, attestandosi in percentuali non superiori al 20%. Tutto questo porta ad uno scarso controllo e ad un aumento del rischio di riacutizzazioni e ricoveri, generando un prevenibile consumo di risorse. Si può comprendere facilmente come il livello di diagnosi e di presa in carico appropriate, debba essere implementato attraverso una maggiore integrazione tra i vari referenti della catena assistenziale, con l’utilizzo di nuove tecnologie (farmaci, devices, telemedicina, informatizzazione, etc) ed una maggior diffusione delle competenze consolidate.

Le risorse in arrivo dal Pnrr rappresentano una grande opportunità per tutti, malati in primis, ma come utilizzarle al meglio? Come riorganizzare la filiera assistenziale? Cosa chiedere al territorio e cosa ai centri ad alta specializzazione? Come implementare la prevenzione delle complicanze? Ed in tutto questo come l’innovazione prodotta, introdotta e correttamente misurata, può trovare facile accesso creando valore? Obiettivo degli incontri sarà rispondere a questi interrogativi, con il supporto della Comunità Scientifica, delle Associazioni Pazienti, degli operatori sanitari e delle Istituzioni.


⇒ ISCRIVITI AL WEBINAR
Ultimo aggiornamento: 05/05/2022