È attivo il coordinamento operativo territoriale e ospedaliero contro le ondate di caldo previste per l’estate 2025: l’obiettivo è la protezione dei cittadini più fragili, dei bimbi, degli anziani, di pazienti con patologie croniche e persone con disabilità.
Il piano emergenza caldo dell’Azienda Ulss 5 è operativo, in collaborazione con il Centro meteorologico di Teolo che redigerà, quotidianamente, una corretta analisi sul disagio fisico e sulla qualità dell'aria, attraverso la diffusione di uno specifico bollettino. Ondate di caldo, eventi come piovaschi violenti e ventosi, nella cornice epidemiologica di una provincia con alto indice di invecchiamento della popolazione necessitano di interventi sinergici. L’obiettivo è assicurare, da Giugno a Settembre 2025, interventi di tutela e protezione sociale e sanitaria, nonché preventiva, in collaborazione con tutti i comuni e con il supporto di servizi aziendali strategici. La Centrale Operativa territoriale (COT) diviene così lo snodo che, operando con professionisti attivi sulle 24 ore, presidia il territorio quando le ondate di caldo si prolungano in maniera anomala. Alla Centrale Operativa è assegnato il compito di individuare le persone a rischio, soprattutto quelle in condizione di solitudine o fragilità, grandi anziani, persone con disabilità, bimbi sino ai 4 anni, per le quali va attivato un percorso di sorveglianza.
Nel piano è stata inserita la sorveglianza metereologica, la capillare conoscenza, municipalità per municipalità, delle persone sole o in condizioni di fragilità. Dedicato a questa particolare fascia di popolazione, viene attivato il percorso di sorveglianza da parte dei Medici di Medicina generale, dei Servizi sociali dei comuni, del Servizio di continuità assistenziale, dell’Assistenza domiciliare integrata.
“La COT riceve quotidianamente il bollettino previsionale e trasmette in tempo reale la situazione climatica. Se viene indicato disagio prolungato, tale da essere individuato come allarme la comunicazione viene ricevuta da tutti i professionisti e amministratori interessati: assistenza domiciliare, UCAD, strutture residenziali, Rsa, e entri servizi - spiega il Direttore Sanitario Carla Destro - questo permette di verificare i bisogni in tutto il territorio, secondo la rete assistenziale e le opportunità che offre”.
“ll piano emergenza caldo è un insieme di misure e strategie attuate per prevenire e gestire i rischi associati alle ondate di calore. Serve a proteggere la salute della popolazione, in particolare delle persone più vulnerabili come anziani, bambini e individui con patologie preesistenti. Le principali finalità del piano includono: informazione, monitoraggio e assistenza - spiega il Direttore Generale Pietro Girardi - Garantendo supporto e aiuto per le persone in difficoltà, ad esempio attraverso centri di accoglienza o visite domiciliari. Il piano emergenza caldo è fondamentale per salvaguardare la salute pubblica e ridurre gli impatti negativi delle alte temperature. Tutte le espressioni della società civile svolgono un ruolo attivo nell' assistenza, oltre ai direttori delle Cure primarie, il Servizio di assistenza domiciliare integrata di Rovigo, Adria e Trecenta, i Direttori delle strutture residenziali, e infine i medici di Medicina generale, di continuità assistenziale e i Pediatri di libera scelta e le farmacie”.
NUMERI UTILI
I Servizi di Assistenza Domiciliare di Rovigo, Trecenta e Adria sono attivabili attraverso i seguenti numeri telefonici.
Per
Rovigo: tutti i giorni della settimana compresi i festivi e prefestivi dalle ore 7.00 alle ore 21.00
Telefono:
3292103540
Per
Trecenta: tutti i giorni della settimana compresi i festivi e prefestivi dalle ore 7.00 alle ore 21.00
Telefono:
3204236990
Per
Adria: tutti i giorni della settimana compresi i festivi e prefestivi dalle ore 7.00 alle ore 21.00
- Adria:
0426940655 -
0426940111
- Porto Viro:
0426324315 -
0426940111
- Taglio di Po:
0426347213 -
0426940111
- Porto Tolle:
0426391066 -
0426940111