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Giornata nazionale del sollievo: ospedali polesani in prima linea contro il dolore
Giornata nazionale del sollievo: ospedali polesani in prima linea contro il dolore
lunedì 27 Maggio 2024
Togliere il dolore dalla vita dei pazienti, attraverso una rete tra ospedali e territorio. Per la 23esima edizione della Giornata del sollievo, lunedì 27 maggio 2024 i professionisti dell’Azienda Ulss 5 sono presenti nelle sedi ospedaliere di Adria e Rovigo, per raccontare i percorsi dedicati al dolore, che accompagna malattie difficili e lunghe, non solo in ambito oncologico, e che spesso colpisce anche i pazienti più piccoli. Nelle due postazioni all’entrata degli ospedali è possibile trovare materiale informativo dedicato, guide e mappature dei servizi.
“In questa giornata testimoniamo la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale, offrendo cure adeguate a tutte le persone che, nel loro percorso di vita, si trovano ad affrontare la malattia e anche il dolore a questa associato. La qualità di vita, attraverso la definizione di un piano personalizzato e con il coinvolgimento dei familiari, può davvero essere migliorata. E’ doveroso informare i cittadini sull’importanza della cultura del sollievo, per risvegliare la sensibilità verso ciò che è possibile fare per le persone fragili e sofferenti nella prova del dolore, una sensibilità da sempre patrimonio culturale dell’Azienda Ulss 5 - spiega il Direttore Generale Pietro Girardi - La rete aziendale si sviluppa attraverso tre ambiti: la cura dei sintomi, il coinvolgimento dei familiari, la pianificazione degli obiettivi assistenziali, il sostegno nella fase terminale e inguaribile delle patologie più gravi”. Il nucleo multidisciplinare è formato da medici esperti in Cure Palliative, psicologi, infermieri, assistente sociale, operatori socio-sanitari e spirituali. Il team opera in sinergia con il medico di medicina generale, l’oncologo e altri specialisti eventualmente coinvolti al fine poter effettuare un sollievo dei sintomi e una presa in carico globale del paziente affetto da malattia avanzata e terminale e della sua famiglia. Questo ultimo passaggio si evidenza nella delicatissima attività dei due hospice territoriali, “Casa del vento Rosa” di Lendinara e “La Gerbera” di Adria, che accolgono pazienti dall’ospedale o assistiti dalle Cure Palliative domiciliari per offrire il massimo sollievo di sintomi, spesso insopportabili.
“Le cure palliative hanno dimostrato anche nel territorio, l’importanza del lavoro multidisciplinare, in cui il contributo di ogni operatore determina la realizzazione di una rete assistenziale attorno al paziente ed alla famiglia in grado di rispondere a bisogni clinici, sociali e psicologici, nel totale rispetto della volontà dei malati - spiega il Direttore della Cure Palliative Maria Rita Saltari - abbiamo una quotidiano aggiornamento informativo d’equipe affinché la frequenza degli accessi domiciliari sia regolata in funzione dei bisogni assistenziali: maggiore è il bisogno di aiuto, più frequente è l’accesso degli operatori sanitari fino a divenire quotidiano”.
I dati indicano che il bisogno di cure palliative cresce presso la popolazione del territorio dell’AULSS 5 Polesana, in relazione all’elevato tasso di invecchiamento, insieme alla maggiore diffusione della medicina palliativa nell’ambito delle Cure primarie e dell’attività ospedaliera. Nel corso del 2023 il Servizio di Cure Palliative ha assistito 609 pazienti domiciliari sul territorio di entrambi i Distretti e 241 pazienti presso gli Hospice aziendali.
In ambito ospedaliero, i medici della Unità Operativa Complessa di Cure Palliative hanno effettuato 335 consulenze presso i reparti ospedalieri di Rovigo, Trecenta e Adria, per i pazienti che si apprestano a essere dimessi dall’ospedale per essere assistiti in ambito domiciliare o presso gli hospice aziendali. Inoltre, dal 2023 la UOC Cure Palliative è sede di tirocinio dei medici della Scuola di Specialità in Cure Palliative della Facoltà degli Studi di Medicina di Ferrara.
Ultimo aggiornamento:
27/05/2024