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Cure intermedie e personalizzate: L’Azienda Ulss 5 inaugura presso l’ospedale di Adria l’Unità Riabilitativa Territoriale (URT)

venerdì 29 Ottobre 2021
Una risposta avanzata nell’ambito delle cure intermedie: viene inaugurata venerdì 29 ottobre 2021, alle ore 14,30 in ospedale ad Adria, l’Unità Riabilitativa Territoriale.
Si tratta di una struttura, collocata al secondo piano dell’ospedale adriese, per le cure intermedie, in grado di accogliere fino a 14 persone, dedicata a pazienti che sono stabilizzati dal punto di vista clinico, che richiedono una assistenza residenziale con percorsi prevalentemente riabilitativi. L’attività di riabilitazione funzionale in Unità Riabilitativa Territoriale (Urt) è indirizzata a persone, le cui abilità fisiche sono temporaneamente ridotte, ma recuperabili totalmente o parzialmente e risulta, quindi, necessario intervenire per ridurre la disabilità conseguente alla malattia con interventi di riabilitazione intensiva e personalizzata. Possono accedere all’URT anche persone a lento recupero funzionale, che hanno già effettuato riabilitazione intensiva ma necessitano di proseguire il trattamento.
I percorsi dell’unità riabilitativa sono utili anche a pazienti cronici, che necessitano di riabilitazione e adattamento a nuovi ausili o a un nuovo grado di disabilità . L’obiettivo è favorire il rientro al domicilio o presso altre strutture, secondo un piano terapeutico con la rete familiare.
 
L’accesso in Unità Riabilitativa Territoriale avviene attraverso la Centrale Operativa Territoriale (COT), a cui spetta il collegamento funzionale tra la struttura, l’ospedale e il domicilio. Il ricovero è deciso su richiesta dello specialista o del medico di medicina generale. All’interno della struttura opera quale figura di riferimento, l’infermiere “Case Manager”, che coordina il percorso dall’accoglimento alle dimissioni. Il professionista è punto di riferimento, durante tutto il percorso riabilitativo, per la famiglia, per l’assistito e per i vari professionisti che intervengono nel progetto.
L’assistenza all’interno della struttura è garantita da un’equipe composta da medici fisiatri, infermieri, operatori socio sanitario (Oss), fisioterapisti, logopedisti e terapisti occupazionali. In questo staff opera infine un assistente sociale che supporta la rete familiare del paziente.
“ La giornata di oggi, con l’attivazione dell’Urt, rappresenta un ulteriore passo di completamento della programmazione regionale: questa nuova struttura intermedia si aggiunge alle altre qui presenti, l’Ospedale di Comunità e l’Hospice. L’Unità riabilitativa svolge una importante funzione di raccordo tra ospedale e territorio – spiega il Direttore Generale dott.ssa Patrizia Simionato - un percorso di continuità assistenziale che ha l’obiettivo di far riacquisire, mediante l’attività riabilitativa, il maggior livello di autonomia alle persone"
Ultimo aggiornamento: 29/10/2021