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Al via la campagna di prevenzione contro le bronchioliti nei bambini: uno specifico anticorpo monoclonale riduce dell’80% il rischio di ricovero nei neonati
Al via la campagna di prevenzione contro le bronchioliti nei bambini: uno specifico anticorpo monoclonale riduce dell’80% il rischio di ricovero nei neonati
lunedì 28 Ottobre 2024
Presso l'AULSS 5 ha preso il via, come da indicazioni regionali, la campagna di immunizzazione dei bambini contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), responsabile della bronchiolite nei neonati. La profilassi sarà effettuata con una singola dose dell’anticorpo monoclonale nirsevimab. La campagna regionale interesserà tutti i bambini che sono nati dal 1 gennaio 2024 fino a marzo 2025.
Tra ottobre e novembre fino a marzo il periodo di maggiore circolazione del virus. La somministrazione verrà effettuata da novembre nei due punti nascita aziendali prima della dimissione dall’ospedale e coinvolgerà fin da subito anche i Pediatri di Libera Scelta. Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica nella sua funzione di governance e di coordinamento sta distribuendo il farmaco, che, agendo in modo specifico ovvero su questo virus, è in grado di neutralizzarlo Questa campagna di prevenzione nasce da una forte integrazione tra i pediatri di famiglia e la Pediatria ospedaliera, che si suddivideranno l'impegno per la somministrazione.
Il Virus respiratorio sinciziale è la principale causa di infezioni respiratorie gravi come la bronchiolite nei primi anni di vita dei bambini e il rischio di complicazioni aumenta se l’infezione avviene nei primi mesi di vita. Negli ultimi anni, le infezioni da VRS hanno registrato un incremento significativo del numero di casi ed in particolare si è osservato un aumento delle forme più gravi che hanno richiesto il ricovero in ospedale.
“La Regione del Veneto ha avviato un'intensa campagna di prevenzione rivolta a tutti i nati dal 1 gennaio di quest'anno, attraverso la somministrazione di uno specifico anticorpo monoclonale, che consente di ridurre del 80 per cento il rischio di ricovero in ospedale. Per i bambini nati fino al mese di ottobre saranno i pediatri di base a somministrare il medicinale, mentre per i nuovi nati la somministrazione sarà fatta direttamente in ospedale dal personale del reparto di Pediatria – spiega il Direttore Generale Pietro Girardi - questa campagna di prevenzione nasce da una forte integrazione tra i pediatri di famiglia e la Pediatria ospedaliera, che si suddivideranno l'impegno per la somministrazione”.
Ultimo aggiornamento:
28/10/2024