L’Azienda Ulss 5 Polesana chiude nel mese di novembre 2020 il ciclo di disinfestazione su tutto il territorio, azione che ha contrastato lo sviluppo di zanzare negli spazi urbani. Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell’Azienda Ulss 5 Polesana, in collaborazione con i sindaci del territorio, ha terminato 6 cicli di trattamento nelle caditoie stradali e 12 cicli di intervento di bonifica nelle acqua stagnanti nei fossati, iniziata nel mese di aprile 2020. L’attività di disinfestazione ha interessato tutto il territorio polesano dove vi è un’abbondanza di scoli, fossati e canali con acqua stagnante, in maniera sinergica, tempestiva e omogenea.
La malattia da West Nile o Febbre del Nilo Occidentale, dal punto di vista epidemiologico, è la più importante malattia virale trasmessa da zanzare in Italia. Il virus viene trasmesso a uomini e animali, per mezzo della puntura di zanzara del genere Culex, che colpisce soprattutto gli uccelli selvatici (per lo più passeriformi e corvidi), attraverso i quali il virus può circolare e mantenersi nell’ambiente. Occasionalmente le zanzare possono pungere e trasmettere il virus anche all’uomo e ad altri mammiferi, nei quali tuttavia la persistenza e la viremia non sono sufficienti per causare ulteriori contagi delle zanzare, così il virus si interrompe.
“Nonostante l’attenzione quotidiana sia stata fortemente incentrata sulla pandemia da Coronavirus, non dobbiamo trascurare l’importante risultato che l’Azienda Ulss 5 ha raggiunto nell’anno 2020 sulla campagna anti West Nile, ovvero zero casi di contagio – dice il Direttore Generale dr. Antonio Compostella - questo risultato è la conseguenza del piano attuato dall’Azienda, con la collaborazione della Conferenza dei Sindaci, che per il secondo anno consecutivo ha reso il territorio polesano West Nile Free”.