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Ragazzi con Sindrome di Down e Tecniche di Soccorso: Un incontro “salvavita”
Ragazzi con Sindrome di Down e Tecniche di Soccorso: Un incontro “salvavita”
mercoledì 26 Febbraio 2025
Nei giorni scorsi, si è svolto a cura del personale della Centrale operativa 118 SUEM di Rovigo, il primo corso per l'utilizzo del numero 118 rivolto ai ragazzi e alle ragazze dell'associazione DOWN DADI, nell'ambito del progetto per acquisire e affinare le loro capacità di comportamento in situazioni di urgenza/emergenza.
“Lo scopo del corso - come riferisce Sandra Sparesato, medico e promotrice dell’incontro - far conoscere la rete dell’emergenza urgenza e i professionisti che la compongono ai ragazzi portatori di deficit psichico lieve-medio, formandoli sulle corrette modalità di attivazione del servizio 118 in caso di necessità. Negli ultimi anni, la consapevolezza sull'importanza dell'inclusione delle persone con disabilità nella società è cresciuta notevolmente. Questo progetto non vuole solo fornire loro competenze pratiche, ma anche a promuovere l'autonomia e la fiducia in sé stessi”.
Gli ospiti sono stati accompagnati dalla dr.ssa Sparesato, da un'educatrice dell'associazione DOWN DADI e dai genitori, inizialmente nell'aula biblioteca dell'ospedale di Rovigo, ove sono state trasferite le prie informazioni con slide, video e materiale didattico vario, ed è poi proseguito in centrale operativa 118, per la simulazione della chiamata di soccorso, e infine la dimostrazione delle funzionalità e dotazione dei mezzi di soccorso.
“Un momento formativo sicuramente pionieristico, dove i professionisti del personale 118 hanno incontrato direttamente i ragazzi e li ha accompagnati lungo un percorso di informazione, simulazione di eventi - come la chiamata al 118 - e acquisizione di competenze, trovando un approccio e un linguaggio che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi prefissati: Tutto il personale coinvolto - medici, infermieri e autisti soccorritori - si è trovato coinvolto a livello emotivo e personale, oltre che professionale, avendo sperimentato una dimensione nuova della formazione, in un mondo ,quello della disabilità, coinvolgente e fertile per la diffusione della cultura dell'emergenza, che è uno dei principali compiti del SUEM” spiega il Direttore Sanitario dell’Azienda Ulss 5 Carla Destro.
Al termine della visita è stato inoltre consegnato ai ragazzi un opuscolo i cui contenuti facilitano l’utilizzo dei numeri salva vita.
I promotori dell'incontro e lo staff della centrale operativa 118, hanno stretto un accordo ideale per la prosecuzione di questo progetto, e di altri simili, dopo questa prima esperienza così soddisfacente e proficua. “Questa iniziale debutto del progetto di formazione al soccorso per ragazzi con sindrome di Down rappresenta un passo significativo verso l'inclusione e l'empowerment – conclude il Direttore Generale Pietro Girardi - Attraverso l'apprendimento di competenze pratiche e il rafforzamento della loro autostima, questi giovani dimostrano che le barriere possono essere infrante. Grazie a tutto lo staff del 118. All’associazione Down Dadi, e alla dottoressa Sandra Sparesato. Iniziative come queste sono fondamentali per costruire una società più equa e inclusiva, dove ognuno di noi, secondo i suoi talenti, ha la possibilità di contribuire in modo significativo al benessere della comunità”.
Ultimo aggiornamento:
26/02/2025