POSITIVITÀ
19 nuove positività di residenti in Polesine (sono in totale 1107 i residenti in Polesine con positività al COVID-19 riscontrati da inizio epidemia):
Si segnala inoltre che un uomo del 1942, residente fuori provincia, si è rivolto al Pronto Soccorso per comparsa di sintomatologia ed è stata ricoverato.
Si segnala anche la positività di un medico della Medicina di Rovigo, residente fuori provincia, emerso durante la ripetizione dello screening dell’intero reparto.
“Il quadro generale sui contagi da Covid-19 è in ascesa, uniforme sia per quanto riguarda l’ambito nazionale, che regionale e anche provinciale. Siamo in fase di alta marea – dice il Direttore generale, dr. Antonio Compostella – con numeri di casi positivi più elevati rispetto ai primi mesi di inizio epidemia. Le situazioni di normale vita quotidiana causano l’innalzamento del numero dei contagi, che oggi avviene prevalentemente in famiglia. Il numero delle positività che si stanno registrando, non deve spaventare. Si invita tutti all’osservanza delle normali regole di sicurezza con la massima attenzione e responsabilità, ricordando sempre l’utilizzo della mascherina, il distanziamento sociale, l’igiene delle mani oltre a ridurre, se possibile, gli spostamenti non necessari. Dobbiamo accettare di convivere responsabilmente con il virus, mettendo in atto queste normali regole, necessarie a spezzare la catena del contagio”.
RICOVERI
Attualmente risultano 45 pazienti ricoverati nelle nostre Strutture per Covid-19, in particolare:
STRUTTURE RESIDENZIALI EXTRA OSPEDALIERE
Risultano positive una operatrice della Comunità Alloggio di Taglio di Po, tre operatori della Casa di Riposo “La Rosa dei Venti” di Rosolina e due operatori e undici ospiti della Casa di Riposo “La Residence” di Ficarolo (sono emerse ulteriori positività all’interno di questa Struttura con il test antigenico rapido che sono in attesa di conferma del test molecolare –comunicheremo gli aggiornamenti nel bollettino di domani).
In tutte le altre Strutture Residenziali Extra Ospedaliere del Polesine non si segnalano positività né tra gli ospiti né tra gli operatori.
“Il tracciamento dei casi positivi è considerato uno degli elementi di forza della nostra Azienda ULSS, che mette in atto, grazie al lavoro del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica aziendale, lo studio della diagnosi, l’esecuzione del tampone al soggetto, un’attenta attività di tracciamento e il conseguente isolamento domiciliare del soggetto risultato positivo, svolgendo quotidianamente un lavoro attento e scrupoloso” – spiego il Direttore Generale.
TAMPONI
I tamponi eseguiti da inizio epidemia, in Polesine, sono 116.028. I tamponi rapidi eseguiti da inizio epidemia, in Polesine, sono 8.743.
“È operativo un Punto ad accesso diretto per l’esecuzione dei tamponi h 24, presso il corpo F dell’Ospedale di Rovigo, dalle ore 8 alle ore 20, mentre dalle ore 20 alle ore 8, presso l’area esterna antistante il Pronto Soccorso. Inoltre, presso l’ospedale di Adria, dalla prima settimana di novembre verranno intensificati gli orari di esecuzione dei tamponi, dalle ore 8.30 alle 20.00” annuncia il dr. Antonio Compostella.
GUARIGIONI
1 nuova guarigione fa salire a 603 il totale dei guariti in Polesine da inizio epidemia. Sono 453 le persone attualmente positive in provincia.
Ad oggi sono 920 le persone poste in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva.
“A partire da sabato 31 ottobre sarà attivata anche la terza USCA aziendale, così da coprire al meglio l’intero territorio polesano” comunica il Direttore Generale.