Al via la campagna vaccinale anti-influenzale e anti-covid
lunedì 16 Ottobre 2023
La campagna vaccinale, con adesione su base volontaria, contro l’influenza stagionale partirà in Veneto il 16 ottobre. Contestualmente è in corso anche quella contro il Covid-19, iniziata con gradualità in base alle dosi fornite dal Ministero della Salute, poiché anche quest’anno la stagione influenzale vedrà una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2. Con la vaccinazione si mira a ridurre le complicazioni e semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, oltre a ridurre il rischio di complicanze gravi e di ricovero ospedaliero delle persone con patologie croniche.
Dal 16 ottobre anche per la popolazione afferenze all’Azienda Ulss 5 Polesana, sarà disponibile il vaccino anti-influenzale eseguibile negli studi dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera scelta, nelle strutture sanitarie, socio sanitarie e residenziali pubbliche e private convenzionate e nelle Farmacie aderenti. Particolare attenzione è stata data agli ospiti delle strutture assistenziali residenziali i quali sono stati vaccinati nei giorni precedenti all’avvio della campagna.
Il vaccino è raccomandato per le persone con più di 60 anni di età e per tutte le persone che presentano malattie croniche secondo quando indicato dal Ministero della Salute, e potrà essere somministrata in sicurezza assieme alla vaccinazione anti Covid.
Anche per questa campagna è fondamentale la sinergia tra i diversi servizi aziendali, i medici di medicina generale e le farmacie del territorio che potranno offrire capillarmente questa opportunità di protezione. La campagna vaccinale ha lo scopo di proteggere i soggetti più fragili dalle complicanze, evitare che le persone debbano ricorrere alle cure urgenti in pronto soccorso, supportare la diagnosi con il COVID-19, dati i sintomi simili tra Covid-19 e influenza. La vaccinazione è uno strumento sicuro di protezione. Non occorre prendere nessun farmaco o integratore prima della somministrazione. Gli effetti collaterali più frequenti sono qualche linea di febbre e un po' di dolore nel punto di iniezione.
La vaccinazione contro l'influenza è importante perché riduce il rischio di gravi complicanze, tra cui quelle a carico del cuore. Vaccinarsi, infatti, riduce di oltre un terzo il rischio di eventi cardiovascolari gravi soprattutto nei soggetti che già soffrono di malattie cardiache (infarto, ictus, etc.). La vaccinazione risulta particolarmente utile, infine, nell’evitare riacutizzazioni di malattia nei soggetti immunocompromessi, diabetici, asmatici o con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Piano Nazionale di Prevenzione vaccinale vigente riportano, tra gli obiettivi di copertura il 75% come obiettivo minimo perseguibile e il 95% come obiettivo ottimale per tutti i gruppi target.
Il vaccino è raccomandato per le persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza, i soggetti di età pari o superiore a 60 anni, i soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, al personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, ai donatori di sangue, ai bambini sani nella fascia di età 6 mesi - 6 anni e alle donne in gravidanza.
Ultimo aggiornamento:
16/10/2023